Alicia Vikander altezza: una silhouette esile e slanciata e l’eleganza tipica di un’ex ballerina di danza classica.
L’attrice svedese Alicia Vikander è una delle bellezze più eleganti di Hollywood. Filiforme, aggraziata e pacata, ha un aspetto sofisticato e curato, sempre portatrice di grande finezza ed eleganza.
Alicia Vikander altezza: l’adolescenza scandinava
Nata a Göteborg, in Svezia, nel 1988, Alicia Vikander spegnerà 30 candeline il prossimo 3 ottobre. Figlia di uno psichiatra e di un’attrice teatrale, Alicia eredita tutta la passione per il mondo dello spettacolo dalla madre. È ancora piccolissima quando compie i primi passi su un palcoscenico come ballerina. Appena raggiunta l’età necessaria si iscrive al Royal Swedish Ballet School di Stoccolma.
Grazie all’accademia Alicia persegue il sogno di diventare ballerina professionista e appare in diversi musical allestiti nel Teatro dell’Opera di Göteborg. In seguito ad un incidente alla caviglia, tuttavia, le viene impedito di continuare a danzare e i suoi sogni si infrangono dolorosamente.
Dopo un breve periodo di depressione, Alicia decide di tentare la via della recitazione e dare seguito alle brevi apparizioni televisive in cui si era cimentata da bambina. Anche in questo caso, però, il suo percorso si presenta colmo di ostacoli.
Alicia Vikander altezza: il successo e lo sbarco ad Hollywood
Il primo successo attoriale arriva nel 2009, grazie al ruolo drammatico in Pure di Lisa Langseth. L’attrice, poco più che ventenne, dimostra già ottime doti recitative e conquista la critica internazionale. Tanto da vincere il premio come miglior attrice al Festival del cinema di Stoccolma e come miglior stella emergente al Festival del Cinema di Berlino. A questo punto la sua carriera si apre ad ingaggi internazionali. Prima la parte di Kitty nel film Anna Karenina di Joe Wright poi quello di Isabel in La luce sugli oceani di Derek Cianfrance segnano definitivamente la conquistata notorietà.
Dopo le nomination a BAFTA e Golden Globe per la sua interpretazione in Ex Machina di Alex Garland, nel 2016 ottiene il premio Oscar come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Gerda Wegener in The Danish Girl di Tom Hooper.
La sua recente apparizione sul grande schermo nei panni di Lara Croft nel reboot di Tomb Raider dimostra l’estrema versatilità dell’attrice. Abituati a riconoscerla in ruoli femminili ed estremamente aggraziati, infatti, le prove fisiche compiute nei panni di Lara Croft hanno sorpreso il pubblico di tutto il mondo. Il successo ottenuto anche in questo caso non può che garantire un futuro brillante alla bella svedese.
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