10 attori famosi che collezionano film brutti

Il ruolo per cui Gerard Butler è più noto è sicuramente il Leonida di 300, che probabilmente gli calzerà ancora a lungo addosso come una seconda pelle. La carriera dell'attore sembra però aver preso la piega che per anni imprigionò Matthew McConaughey tra commedie romantiche tutte uguali (Il cacciatore di ex, La dura verità) e film mediocri (Olympus Has Fallen e anche il peggior film in assoluto di Gabriele Muccino, Quello che so sull'amore). Riuscirà il buon Gerard a tirar fuori un ruolo di qualità?

Dopo l'insuccesso del suo Waterworld com'è noto la carriera dell'autore di Balla coi lupi è andata in picchiata, legando il suo nome a film generalmente mediocri. Le sue ultime interpretazioni in film come Il diritto di contare e Molly's Game lasciano intravedere qualche timido spiraglio dopo i nadir toccati negli ultimi anni...qualcosa si muoverà?

Pochi volti come quello di Adam Sandler simboleggiano una tipica idea di prodotto e di commedia americana, tanto da averlo reso un marchio commerciale immediatamente riconoscibile (anche se la sua carriera, ovviamente, ne ha risentito sul piano della qualità). Il ruolo della vita gliel'ha regalato Paul Thomas Anderson, che è incredibilmente un suo fan, in Ubriaco d'amore, ma tra le accezioni si ricordano anche il sottostimato Funny People di Judd Apatow, dove è uno stand-up comedian in fin di vita, e l'ultimo film di Noah Baumbach, The Meyerowitz Stories.

Christian De Sica ha fatto coincidere il suo nome con la tradizione più longeva del nostro cinema e non solo, quella dei vituperati ma comunque per tante ragioni imprescindibili cinepanettoni natalizi. Si è regalato una fuga da quel contesto produttivo nel 2010 con un ruolo drammatico ne Il figlio più piccolo di Pupi Avati.

Recentemente accusato di molestie sessuali da alcune donne, l'attore e artista marziale Steven Seagal è uno dei volti più riconoscibili al mondo per quel che riguarda il cinema action di cassetta, nel quale ha interpretato praticamente sempre lo stesso personaggio pronto a menare. «Al suo confronto, in termini di recitazione, Chuck Norris sembra Laurence Olivier», disse di lui il grande critico Morando Morandini

Famosa sul piccolo schermo per il ruolo della dottoressa Izzie Stevens nella serie tv Grey's Anatomy, al cinema Katherine Heigl è diventata sinonimo di commedie romantiche grossolane e tirate via.

Nicolas Cage è un caso a parte: ha all'attivo tantissimi film importanti e collaborazioni di alto profilo (Cuore selvaggio di Lynch, Omicidio in diretta di De Palma, persino un Oscar con Via da Las Vegas, e ancora Coppola, i Coen, Scorsese!), eppure negli ultimi anni si è sbizzarrito in ogni di tipo di produzione dozzinale, quasi solo per fare volume...

Facile ricordarla per la sua sexy scena di danza in Sin City, ma la carriera di Jessica Alba non solo non è più riuscita a bissare quel momento iconico ma non ne ha azzeccata quasi più una, compreso il flop del film sui Fantastici Quattro cui ha preso parte nei panni della donna invisibile.

Presenza fissa ai Razzie Awards, l'attore di Deuce Bigelow - Puttano in saldo ha una filmografia decisamente votata al basso...

Il comico Mike Myers non si è mai schiodato dalla maschera demenziale di Austin Powers e non si è più ripreso dall'insuccesso di Love Guru datato 2008, ma è stato la voce dell'orco Shrek nella serie di film d'animazione Dreamworks e ha pure recitato in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino nei panni del generale britannico Ed Fenech, chiaro omaggio ad Edwige.