Un risultato che il cinema attendeva da 25 anni: superata nel 2010 la soglia dei 120 milioni di presenze al cinema. Gli ingressi in sala, nel corso dell’anno scorso, sono stati infatti 120.582.757, il 10,39% in più rispetto al 2009. Gli incassi sono cresciuti del +16,37% per un totale di 772.772.356 euro.
Sono questi i dati riportati dall’annuario Siae 2010 che è stato presentato oggi a Roma. Il cinema, tra le varie branche dello spettacolo, è stato il settore con i risultati migliori; il numero degli spettacoli è salito del 43,26% (2.558.481 spettacoli), la spesa del pubblico è aumentata del 14,33% (per un totale di 849.841.907 euro) e il volume d’affari del 16,22% (la cifra ammonta a 872.001.016 euro). Per quanto riguarda più in generale l’intero settore dello spettacolo, il 2010 ha fatto registrare un +3,97% di incassi e una crescita delle presenze, rispetto al 2009, del 3,85%. La spesa complessiva del pubblico è stata di 3 miliardi e 973 milioni con un incremento dell’1,59% rispetto al 2009.
Il volume d’affari è invece sceso del 3,14%, dato che il direttore generale Siae, Gaetano Blandini, ha definito preoccupante. La voce “volume d’affari” è costituita dalla somma della spesa del pubblico e dei proventi per prestazioni pubblicitarie, sponsorizzazioni, contributi pubblici e privati, riprese televisive, ecc. Tra i settori con buoni risultati, oltre al cinema, si segnalano il teatro, la commedia musicale e le mostre. Segno meno, invece per attività concertistica, ballo e concertini (che è però il comparto con la maggiore spesa del pubblico in valore assoluto con 1 miliardo e 99 milioni di euro), per lo sport (anche se è primo per volume d’affari di oltre 2 miliardi di euro, ma del 14,18% in meno rispetto al 2009) e per la voce parchi di divertimento e spettacolo viaggiante (anche se cresce il pubblico pagante del 2,36%). (Foto Getty Images)
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