Come da pronostici è stato Noi credevamo, il film storico di Mario Martone, a trionfare all’ultima edizione dei David di Donatello, svoltasi venerdì scorso presso l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma, dove a fare gli onori di casa è stato ancora una volta Tullio Solenghi. La pellicola di Martone, ambientata nel periodo del Risorgimento italiano, si è aggiudicata ben 7 premi sulle 13 nomination conquistate. Tra questi anche il più ambito: quello di miglior film, seguito da quelli per la migliore sceneggiatura (Mario Martone, Giancarlo de Cataldo), migliore direttore della fotografia (Renato Berta), migliore costumista (Ursula Patzak), migliore truccatore (Vittorio Sodano), migliore scenografo (Emita Frigato) e migliore acconciatore (Aldo Signoretti).
L’Accademia del Cinema italiano ha inoltre incoronato migliore regista Daniele Luchetti per il film La nostra vita, che ha portato fortuna anche a Elio Germano premiato come miglior attore protagonista. Migliore attrice protagonista è stata giudicata, un po’ a sorpresa, Paola Cortellesi per il film campione d’incassi Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno.
Paola Cortellesi
Elio Germano
Tra i più premiati c’è anche 20 sigarette debutto alla regia di Aureliano Amadei che ha raccontato la storia, vissuta in prima persona, della strage di Nassirya aggiudicandosi 4 David per le categorie David Giovani, miglior produttore (Tilde Corsi, Gianni Romoli, Claudio Bonivento), miglior montatore (Alessio Doglione), migliori effetti speciali visivi (Rebel Alliance) .
A parimerito, con un bottino di tre David ciascuno, non è andata male nemmeno a La nostra vita e Basilicata coast to coast. Il film di Luchetti, oltre al David per il miglior regista e per il miglior attore (Elio Germano), si è aggiudicato infatti anche il David per il miglior fonico di presa diretta (Bruno Pupparo). La commedia on the road Basilicata coast to coast invece ha portato a casa il David al migliore regista esordiente per Rocco Papaleo, il David al migliore musicista (Rita Marcotulli e Rocco Papaleo) e il David alla migliore canzone originale (Mentre dormi, testi di Gimmi Santucci e Max Gazzè, musica e interpretazione Max Gazzè).
Il David alla migliore attrice non protagonista è stato assegnato a Valentina Lodovini per il remake Benvenuti al Sud, mentre quello al miglior attore non protagonista è andato a Giuseppe Battiston per La Passione di Carlo Mazzacurati.
Valentina Lodovini
Sul fronte estero invece sono stati premiati Il discorso del re di Tom Hooper come miglior film dell’Unione Europea e Hereafter di Clint Eastwood come miglior film straniero.
Il David al miglior documentario è stato assegnato a E’ stato morto un ragazzo: Federico Aldrovandi che in una notte incontrò la polizia di Filippo Vendemmiati, mentre il David al miglior cortometraggio è andato a Jody delle giostre di Adriano Sforzi.
Un ricordo speciale è stato dedicato nel corso della serata al regista Mario Monicelli e alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico, entrambi scomparsi lo scorso anno, ai quali è stato tributato un lungo applauso da tutti i presenti alla cerimonia. Un David Speciale per la Carriera è stato, infine, consegnato al regista Ettore Scola.
Durante la premiazione è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha parlato del tema caldo della reintegrazione dei soldi per il Fondo Unico Per lo Spettacolo, con l’inserimento delle accise sulla benzina, e ha fatto riferimento alle difficoltà economiche che sta attraversando il Paese invitando infine tutti a “guardare con fiducia il futuro”.
Volendo fare un bilancio si può dire che l’Accademia abbia voluto spartire i premi tra film d’autore, come quello di Martone e Luchetti, e film più “commerciali” e amati dal pubblico come Benvenuti al Sud e Nessuno mi può giudicare. Completamente ignorati invece film come Vallanzasca di Michele Placido e il film dei record Che bella giornata. (Foto Getty Images)
L’elenco di tutti i vincitori:
- MIGLIOR FILM
“NOI CREDEVAMO” – prodotto da Carlo Degli Esposti con Conchita Airoldi e Giorgio Magliulo per la regia di Mario Martone - MIGLIOR REGISTA
Daniele LUCHETTI
“La nostra vita” - MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Rocco PAPALEO
“Basilicata coast to coast” - MIGLIOR SCENEGGIATURA
Mario MARTONE, Giancarlo DE CATALDO
“Noi credevamo” - MIGLIOR PRODUTTORE
Tilde CORSI, Gianni ROMOLI, Claudio BONIVENTO
“20 Sigarette” - MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Paola CORTELLESI
“Nessuno mi può giudicare” - MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Elio GERMANO
“La nostra vita” - MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Giuseppe BATTISTON
“La passione” - MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valentina LODOVINI
“Benvenuti al Sud” - MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
Renato BERTA
“Noi credevamo” - MIGLIOR MUSICISTA
Rita MARCOTULLI, Rocco PAPALEO
“Basilicata coast to coast” - MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
MENTRE DORMI testi di Gimmi SANTUCCI e Max GAZZE’ musica e interpretazione di Max GAZZE’
“Basilicata coast to coast” - MIGLIOR SCENOGRAFO
Emita FRIGATO
“Noi credevamo” - MIGLIOR COSTUMISTA
Ursula PATZAK
“Noi credevamo” - MIGLIOR TRUCCATORE
Vittorio SODANO
“Noi credevamo” - MIGLIOR ACCONCIATORE
Aldo SIGNORETTI
“Noi credevamo” - MIGLIOR MONTATORE
Alessio DOGLIONE
“20 sigarette” - MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
Bruno PUPPARO
“La nostra vita” - MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI
REBEL ALLIANCE
“20 sigarette” - MIGLIOR FILM DELL’Unione Europea
“IL DISCORSO DEL RE”
di Tom HOOPER (Eagle Pictures) - MIGLIOR FILM STRANIERO
“HEREAFTER”
di Clint EASTWOOD (Warner Bros) - MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
“E’ STATO MORTO UN RAGAZZO. Federico Aldrovandi che una notte incontrò la polizia”
di Filippo Vendemmiati - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
“JODY DELLE GIOSTRE”
di Adriano Sforzi - DAVID GIOVANI
“20 SIGARETTE”
di Aureliano Amadei
Tutti i nominati e i vincitori sul sito ufficiale dei David
© RIPRODUZIONE RISERVATA