A tu per tu con Sylvester Stallone. Il direttore di Bestmovie.it Giorgio Viaro ha incontrato l’eroe action per antonomasia (leggi qui il racconto dell’incontro), che si trova al Festival di Roma per presentare l’adrenalinico Bullet to the Head, un thriller gonfio di sparatorie, inseguimenti e combattimenti corpo a corpo – tra cui uno scontro all’ultimo sangue con Jason Momoa, entrambi con un’ascia in mano, che è già cult. Nel film, ambientato a New Orleans e tratto dalla graphic novel Du Plomb Dans La Tete di Matz e Colin Wilson, Stallone interpreta Johnny Bobo, killer a pagamento che finisce per fare squadra con un poliziotto (Sung Kang, visto di recente in Fast Five) con l’obiettivo di stanare e uccidere il killer dei rispettivi partner (Momoa).
L’intervista completa – resoconto dell’incontro con la star avvenuto ieri – sarà pubblicata prossimamente sulla rivista, mentre tra poco potrete leggere sul sito la cronaca della conferenza stampa tenuta oggi dall’attore all’Auditorium Parco della Musica, insieme al regista Walter Hill.
Durante la nostra chiacchierata, l’attore ha svelato tra l’altro i dettagli del suo prossimo film, Grudge Match, con Robert De Niro; ci ha detto quel che pensa dei remake attuali del cinema action anni ’80 e ’90, come Conan, Total Recall, Robocop e Dredd; e soprattutto ci ha svelato in anteprima quella che potrebbe essere la trama dell’attesissimo I Mercenari 3, compreso il nome di una delle potenziali new entry nel gruppo.
Ecco un estratto a riguardo, in italiano e in inglese…
Ho due grandi idee. Io credo che i Mercenari… sono finiti, ne hanno abbastanza. E quindi dobbiamo ingaggiarne di nuovi, i nuovi noi stessi, i nuovi Mercenari, ma non ce ne sono! Non fanno più gente come noi. Sono tutti come robot. Quindi io posso ingaggiare 5 ragazzi giovani, ma loro sono una nuova armata, usano droni e tecnologia, non sono come noi. Ricordi Tropic Thunder? Come quelli lì! Oppure ho un’altra idea. Io divorzio, e magari ero sposato con Sigourney Weaver, e lei ha metà dei Mercenari, quelle che io chiamerei le “Expendabelles”. Poi succede che ho bisogno di aiuto e devo andare da lei. E mi piacerebbe molto avere nel film, in questo caso, Michelle Rodriguez e Gina Carano. Comunque la questione fondamentale è che il film non può più essere su di noi. Siamo finiti. C’è bisogno di sangue nuovo. E quel sangue sono i geeks e le ragazze.
I got two great ideas. I believe the Expendables… they’re broken up, they’re shot, they’ve had it, they’re done. We have to hire new us, we have to find new Expendables, but there are none! They don’t make people like us anymore; they are all like robots. So I can go out and hire five young guys, but they’re the new army, they got drones and technology, but they’re not like us. Remember in Tropic Thunder? Just like those guys! Or, there’s another combination, and it involves girlfriends. Say I got divorced, say I am married to Sigourney Weaver, then she gets half the Expendables, she gets what I call the Expendabelles. So I need help and I have to go to her. And I’d like to have like Michelle Rodriguez, Gina Carano. It’ll be something like that, very different. The main thing is it can’t be about us! We’re done. We need to bring in new blood. And you bring in geeks and girls and women, people who are different.
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