Farà il suo ingresso ufficiale sulla Croisette di Cannes ma è già oggetto di polemiche. La famiglia di Amy Winehouse si schiera contro il documentario sugli ultimi giorni della cantante prima del suicidio.
«Ci dissociamo da “Amy”», hanno dichiarato senza preamboli i genitori prendendo le distanze dal lavoro diretto da Asif Kapadia. «È fuorviante e contiene delle bugie: le testimonianze sono state raccolte a partire da un campione molto ristretto di conoscenti e amici di Amy, molti dei quali non hanno nemmeno preso parte agli ultimi anni della sua vita.»
Tra i più contrariati c’è il padre della cantante, Mitch Winehouse, che ribadisce quanto detto precedentemente: «la prima volta che l’ho visto sono stato male. Amy stessa sarebbe andata su tutte le furie: non lo avrebbe mai voluto.»
La critica internazionale sarà in grado di esprimersi sul lavoro documentale il prossimo maggio, intanto è stato rilasciato il primo trailer ufficiale.
Fonte: Variety
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