È stato il film d’apertura della 70esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, riscuotendo l’applauso unanime del pubblico del Lido. Ma Gravity (leggi la nostra recensione e guarda le foto dal red carpet), che uscirà ufficialmente nelle sale italiane il prossimo 3 ottobre, ha suscitato l’entusiasmo anche di Hollywood. James Cameron, infatti, ha speso parole entusiaste per il film di Alfonso Cuarón, definendolo «il più bello space movie di sempre». Mica un titolo da poco, soprattutto perché dato da uno che ha firmato i due maggiori successi commerciali della storia del cinema (Avatar e Titanic). Cameron ha assistito in anteprima ad una proiezione della pellicola circa quattro settimane fa e ne è rimasto folgorato: «Ero senza parole, la fotografia è incredibile e penso che sia un film che continuerò a guardare con rabbia per molto tempo» ha dichiarato. «Quello che è interessante è la dimensione umana della storia: Alfonso e Sandra (Bullock, nda) hanno lavorato insieme per creare un ritratto convincente di una donna che lotta per la sua vita in un contesto di gravità zero».
Ed è proprio la performance dell’attrice ad aver colpito il regista: «Ha fatto un lavoro straordinario e non era affatto semplice. La sua sembra una prova da Cirque du Soleil per quanto è coreografata, ma allo stesso tempo sembra assolutamente spontanea. Non molte persone sarebbero state in grado di farlo, e credo che sia molto importante che Hollywood ne riconosca il giusto merito».
Un’ultima parola, Cameron la spende per la tecnologia con cui è stato realizzato il film, che è costato 5 anni di lavoro: «Dare un look veritiero ad un film girato interamente in assenza di gravità era una grande sfida. Sono certo che Alfonso e il suo team abbiano lottato non poco con lo studio per realizzarlo nel modo giusto, ma alla fine ce l’ha fatta, dando vita a quello che aveva immaginato».
Fonte: Variety
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