Se ricordate, tra le notizie trapelate nel corso del SonyHacks dell’anno scorso c’erano state delle mail che mettevano in luce la disparità di compenso tra attori e attrici. E Charlize Theron stava combattendo duramente per ottenere un compenso eguale a quello di Chris Hemsworth nell’allora ancora annunciato sequel de Biancaneve e il Cacciatore.
Come ha detto l’attrice a Elle U.K nel luglio del 2015: «È un buon momento per noi di riportare le cose nel giusto equilibrio… se fai lo stesso lavoro, allora devi essere compensata e trattata allo stesso modo di un attore!». A quanto pare l’attrice è infine riuscita a ottenere ciò che voleva, anche se, effettivamente, c’è un grosso MA. Vedendo Il Cacciatore e la regina di ghiaccio, infatti, si noterà che la Regina Ravenna della Theron compare in sole quattro o cinque scene in un film lungo due ore, con uno screen time addirittura più breve di quello di Occhio di Falco (Jeremy Renner) nel primo Avengers, che era di circa 15 minuti. Al contrario, invece, Hemsworth è il protagonista assoluto del sequel, protagonista praticamente di quasi tutte le scene.
In merito al pay gap, comunque, molte attrici hanno dichiarato il loro dissenso, e in particolar modo si ricorderà il post di Jennifer Lawrence dell’ottobre scorso, quando, scoperta la disparità di retribuzione tra lei e i suoi colleghi maschi in American Hustle, aveva scritto sul blog di Lena Dunham: « Bradley Cooper, Christian Bale e Jeremy Renner hanno lottato per i loro stipendi e hanno ottenuto il loro risultato. Penso che questo non dovrebbe avere nulla a che fare con la mia vagina, ma mi sbaglio. Visto che un produttore definiva una mia collega una “ragazzina viziata” per aver fatto una richiesta simile. Non riesco a immaginare nessuno che direbbe lo stesso di un uomo».
Che la Theron, comunque, abbia intelligentemente cavalcato l’onda del pay gap per ricevere un compenso più alto?
Cosa ne pensate?
Fonte: Vulture
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