Con oltre un milione di copie vendute e la conquista di due premi ambitissimi quali lo Strega e il Campiello Opera Prima, non poteva non diventare un film. La solitudine dei numeri primi, che sbarcherà alla Mostra del Cinema di Venezia il 9 settembre e nelle sale di tutta Italia il giorno successivo, si preannuncia come una delle pellicole di maggior richiamo della nuova stagione cinematografica. La domanda inevitabile che tantissimi lettori si staranno già facendo da qualche mese è: “Come sarà il film rispetto al romanzo?”. Nell’attesa della risposta ci possiamo godere il trailer, pubblicato in Rete. La storia, come tutti i lettori del romanzo di Paolo Giordano già sanno, è quella di Alice e Mattia, due bambini molto particolari. L’una, in seguito a un incidente, è rimasta claudicante; l’altro, estremamente intelligente, è affetto dai sensi di colpa per aver abbandonato in un parco la sorella gemella, ritardata, che non è più tornata a casa. Alice e Mattia, crescendo, intesseranno un complicato rapporto affettivo fatto di allontanamenti e riavvicinamenti periodici, tentando di sfuggire alla solitudine che sembra attanagliarli e renderli diversi da tutti gli altri: proprio come una coppia di numeri primi gemelli, separati da un unico numero pari, che si sfiorano senza toccarsi mai. Nel film Alice è interpretata da Alba Rohrwacher (Il papà di Giovanna, Giorni e nuvole), che per rendere credibile l’anoressia del suo personaggio è dovuta dimagrire scendendo addirittura a 40 chili (nella foto in una scena del film); mentre il personaggio di Mattia è affidato a Luca Marinelli, alla sua prima esperienza cinematografica. La regia è di Saverio Costanzo (Private), figlio del leggendario Maurizio “baffi e camicia”; Paolo Giordano, autore del romanzo, ha collaborato con il regista alla sceneggiatura del film.
Ecco il trailer:
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