Le idi di marzo di George Clooney riprende gli stessi temi e toni amari di film politici come I colori della vittoria – Primary Colors (una pellicola del 1998 dedicata alla campagna elettorale di Bill Clinton, firmata dal grande attore e regista Mike Nichols) . Il quarto film diretto dall’attore americano che vede fra gli interpreti il ‘lanciatissimo’ Ryan Gosling (Drive), il pluripremiato Philip Seymour Hoffman (Truman Capote – A sangue freddo), Max Minghella (figlio del compianto Anthony Minghella), Evan Rachel Wood e Marisa Tomei (entrambe nel cast di The Wrestler ) e Paul Giamatti, sarà il film d’apertura della 68esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il film pensato da Clooney già nel 2007 (ma posticipato in seguito al mutato clima politico dovuto all’elezione di Obama), tratto dalla piece teatrale Farragut North di Beau Willimon, vuole essere la narrazione di una discesa agli inferi della corruzione e della perdita d’innocenza di un giovane componente (Stephen Myers alias Gosling) di un qualsiasi staff politico americano, nella campagna elettorale più costosa del mondo. La trama ruota attorno al confronto politico-generazionale fra la figura idealista di un giovane esperto di comunicazione (Gosling), e il suo candidato alla primarie presidenziali interpretato dallo stesso Clooney, tra scandali e scorrettezze degli avversari. In attesa dell’uscita italiana, prevista per il 13 gennaio 2011, vi presentiamo la locandina de Le idi di marzo, dove il confronto fra i due attori prosegue nell’audace accostamento in primissimo piano dei due volti, sulla suggestione di una storica copertina della rivista Time, e il primo trailer ufficiale (in originale) dove emerge la coralità del corposo cast del film e l’ambietazione nel Midwest. Su tutti gli interpreti (i già citati Hoffman, Wood, Tomei) svettano Gosling e Clooney in serrate scene a due e in un continuo di campi e controcampi.
(Fonte: SlashFilm)
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