La decisione della Disney di rimandare Black Widow è l’ultimo – e il più grande – segno che il franchise cinematografico più redditizio e di successo nella storia di Hollywood è vulnerabile all’effetto che il Coronavirus sta avendo sul mondo dell’intrattenimento. Oltre a Black Widow, i Marvel Studios hanno già sospeso la produzione del prossimo film Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, così come il prossimo progetto Disney+ Falcon and the Winter Soldier, WandaVision e Loki. Ovviamente, l’intero settore dell’intrattenimento ha posticipato le uscite e interrotto la produzione di molti dei titoli più attesi del 2020 e del 2021.
Ma a differenza di qualsiasi altro franchise di Hollywood, tutti i titoli Marvel Studios sono collegati tra loro all’interno di una narrazione più ampia, conosciuta dai fan come Fase Quattro.
Senza Captain America: Civil War, la morte del padre di T´Challa in Black Panther, ad esempio, sarebbe sembrata affrettata e confusa. Se il pubblico non avesse avuto la possibilità di vedere Spider-Man: Homecoming, non avrebbe compreso lo strazio di Tony Stark in Infinity War. E avanti così.
Black Widow sembra essere un’anomalia all’interno della MCU, in quanto è una sorta di prequel, ambientato tra gli eventi di Civil War e Infinity War. E (ATTENZIONE SPOILER PER CHI NON HA VISTO ENDGAME), l’eroina interpretata da Scarlett Johansson muore, quindi sappiamo già dove conduce la sua storia.
Tuttavia, come Captain Marvel, ambientato negli anni ’90, ci sono sicuramente personaggi ed eventi in Black Widow che risuonano all’interno del più grande Marvel Cinematic Universe.
Nel frattempo, il capo della Marvel Kevin Feige ha dichiarato esplicitamente al Comic-Con di San Diego lo scorso luglio che le serie Disney+ della Marvel sono intrecciate in modo creativo con i film per il cinema dello studio – ad esempio, gli eventi di WandaVision influiranno direttamente sul film di prossima uscita Doctor Strange nel Multiverso della follia.
La Disney ha rifiutato di commentare questa storia, quindi non è chiaro come l’azienda abbia intenzione di affrontare la riprogrammazione di tutti questi titoli.
Black Widow doveva debuttare il 29 aprile, seguito da Falcon and the Winter Soldier su Disney+ ad agosto, cui avrebbe dovuto essere seguito Eternals nelle sale il 6 novembre, quindi WandaVision su Disney+ a dicembre, e poi Shang-Chi nelle sale il 12 febbraio 2021, e poi Doctor Strange 2 nelle sale il 7 maggio 2021.
Spostare Black Widow, per fortuna, non ha alcun effetto sulla linea temporale dell’MCU, ha affermato un insider molto vicino ai Marvel Studios.
Ma se Black Widow verrà programmato dopo il debutto di Falcon and the Winter Soldier, romperà la sequenza di eventi accuratamente calibrata?
Eternals sarà come Guardiani della galassia e si distinguerà maggiormente dal resto dell’MCU, oppure Black Widow e Falcon dovrebbero alimentare quel film? Eternals riuscirà a uscire a novembre, se anche la post-produzione verrà interrotta?
E se la produzione di Doctor Strange 2 viene rimandata, che effetto avrà sul previsto sequel di Spider-Man per il 2021 coprodotto da Sony e Marvel? La timeline dell’MCU dovrà essere riscritta o ri-inquadrata?
Queste domande rimangono, per ora, senza risposta – e probabilmente lo resteranno, a meno di non possedere una sfera di cristallo.
È ovvio che al momento ci sono problemi molto più grandi del mondo rispetto alla continuity di una serie di film sui supereroi. Ma è anche vero che la natura interconnessa dell’MCU – vedere lo Steve Rogers di Chris Evans e il Tony Stark di Robert Downey Jr. evolversi su più film che coprono un decennio, ad esempio – è ciò che ha reso quei film così significativi e amati a livello mondiale.
Fonte: Variety
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