Li avevamo lasciati nel momento più cupo della loro storia: la morte del loro leader, il Libanese (Francesco Montanari) e ora li ritroviamo uniti per vendicarlo. Il Freddo (Vinicio Marchioni), il Dandi (Alessandro Roja) e il resto della Banda della Magliana tornano infatti nella seconda stagione della serie ispirata a Romanzo criminale di Giancarlo DeCataldo e che porta sul piccolo schermo la vicenda vera (ma romanzata…) del gruppo di criminali che a partire dagli anni ’70 mise a ferro e fuoco Roma per assumerne il controllo. I nuovi episodi racconteranno la parabola discendente della Banda sempre più invischiata “in una spirale di violenza e tradimenti”. A complicargli la vita ancora una volta ci sarà il commissario Scialoja (Marco Bocci) che tenterà di colpire una volta per tutte al cuore l’organizzazione.
Diventata un vero e proprio fenomeno, con 1.500 video con scene della prima stagione postati su YouTube, 120 fanpage dedicate alla serie e ai suoi protagonisti su Facebook e già acquistata in 40 territori e negli Usa, Romanzo criminale tornerà infatti con 10 episodi a partire dal 18 novembre tutti i giovedì alle 21 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema 1 Hd.
Una delle novità della stagione, diretta ancora da Stefano Sollima, sarà il personaggio di Donatella, una donna coi connotati che entrerà a tutti gli effetti a far parte della banda e che è interpretata da Giovanna Di Rauso, che ci ha raccontato qualcosa di sè, del suo personaggio e di come ci si sente a essere la news entry di un cast di veri divi…(leggi sotto l’intervista)
Giovanna Di Rauso alla première romana di Romanzo criminale 2 di mercoledì 10 novembre
(foto Guido Villa)
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Intervista a Giovanna Di Rauso
Best Movie: Raccontaci meglio chi sei nella serie
Giovanna Di Rauso: Sono Donatella, una spacciatrice che viene da Latina. Il mio personaggio si incontra e si scontra con il Freddo e inizia a collaborare con la banda. Diciamo che lei è una donna indipendente e porta una ventata anni ’80, del movimento femminista. E’ un po’ una Nikita di latina, una gladiatrice che mette la carriera al primo posto. È una tipa spavalda insomma…
Best Movie: Ma ci sarà anche una storia d’amore per lei?
Giovanna Di Rauso: No, ci sarà solo un incontro con uno della banda…
Best Movie: Si tratta di un personaggio di fantasia o è ispirato a qualcuno in particolare?
Giovanna Di Rauso: Non ho fatto una ricerca storica a riguardo, ma so che nel romanzo di De Cataldo lei è la fidanzata di Nembo Kid e poi si mette col Ricotta. Una tipa molto focosa…
Best Movie: Che cosa c’è nel tuo curriculum prima di Romanzo criminale?
Giovanna Di Rauso: Mi sono diplomata al Piccolo teatro di Milano e ho lavorato tanto in teatro. Ho fatto una tournée di due anni con 150 repliche nei panni di Lady Macbeth per il Macbeth diretto da Gabriele Lavia. Sono stata anche Ofelia nell’Amleto di Walter Le Moli e Giulietta in Romeo e Giulietta di Maurizio Scaparro. Tre ruoli cui sono particolarmente legata e che hanno dei lati oscuri che penso mi abbiano in qualche modo portata fino a questo nuovo personaggio di Donatella… Ma ho lavorato anche con Albertazzi e ho fatto il Peter Pan di Gheorghe Iancu.
Best Movie: Avevi già lavorato anche in tv?
Giovanna Di Rauso: Sì nel 2000 ho partecipato alla serie Le ali della vita con Sabrina Ferilli e Virna Lisi. Io ero l’eroina che scappava dal collegio. Poi ho fatto Se chiudi gli occhi di Lisa Romano e La Terra di Sergio Rubini.
Best Movie: Com’è stato per te entrare a far parte di un gruppo già affiatato e reduce da un grande successo?
Giovanna Di Rauso: Io non avevo mai visto la serie e durante i provini, che sono durati tanto, l’ho recuperata. Quello che ho apprezzato subito sono state le scelte coraggiose che sono state fatte riguardo lo stile e la selezione di attori non famosi, ma comunque molto preparati. Alcuni di loro li avevo già incontrati in teatro. Per esempio Vinicio (il Freddo ndr) e Max Malatesta (altra new entry del cast ndr). Quando ho saputo che ero stata presa per la parte di Donatella ero al settimo cielo. Poi è subentrato il panico perché avevo paura di non essere all’altezza di un cast così… Quindi ho lavorato moltissimo, mi sono iscritta a un corso di prepugilistica, visto che il mio personaggio ha un’impronta molto militare, sempre sulla difensiva. Ma ho lavorato anche sulle sue fragilità…
Una foto di scena di Giovanna Di Rauso
Best Movie: Qual è il personaggio che ti ha intrigato di più?
Giovanna Di Rauso: Mi sono piaciuti tutti, ma in particolare il Freddo perché è un eroe romantico. Ma anche il Libanese…
Best Movie: Ci racconti qualche aneddoto?
Giovanna Di Rauso: Posso dirvi che mi sono allenata per 6 mesi al poligono e che ho dovuto imparare a parlare in romanaccio, perché io sono campana di Capua…
Best Movie: Quanto sono durate le riprese?
Giovanna Di Rauso: Sei mesi, da gennaio a giugno.
Best Movie: Sul set com’è andata? So che spesso c’erano i fan che vi aspettavano e che chiedevano autografi. Come gestiscono la fama i membri del cast?
Giovanna Di Rauso: Diciamo che io sto vivendo di rendita perché loro, come dici, sono già molto famosi! Li ho visti in generale molto tranquilli e già abituati a gestire la popolarità. Vengono tutti da una lunga gavetta e nessuno di loro si è montato la testa.
Best Movie: Quale sarà il filo conduttore della nuova stagione?
Giovanna Di Rauso: La vendetta. Se la prima stagione ha raccontato l’ascesa della banda, questa ne racconterà il declino. Sarà più nera e più cupa…