Smentite le brutte voci sull’accordo saltato tra la produzione di Spectre e la capitale italiana a causa di alcuni fanatici attivisti religiosi che reputavano intoccabile il Ponte Sisto. In realtà, sembra proprio che tra il 24esimo film di Bond e Roma il legame sarà a doppio filo. Belle notizie per gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, che saranno coinvolti nella lavorazione e potranno visitare il set durante le riprese, che vedranno coinvolti Sam Mendes dietro la macchina da presa e Daniel Craig & Co. davanti.
L’anterprima nazionale del film, prevista per il 29 ottobre 2015, avrà luogo proprio a Roma. La location della première dovrebbe essere l’Auditorium Parco della Musica. Inoltre, alla capitale è stato concesso il permesso di proiettare il docu-film realizzato nel 2012 x celebrare i 50 anni cinematografici di James Bond, dal titolo “Everything or Nothing”.
Non solo l’amministrazione cittadina ha autorizzato la produzione a girare, ma alla Città Eterna saranno anche regalati a fini promozionali turistici 30 secondi di riprese aeree firmate da Sam Mendes, a partire da sei mesi dall’uscita del film, e quindi a maggio. Ovviamente la produzione dovrà adeguarsi alla rigida normativa capitolina, per la tutela dei monumenti cittadini, ma a favore della città entreranno 15 milioni di euro.
Roma non ospiterà solo Spectre nei prossimi mesi, ma anche Ben Hur, che verrà girato a metà tra Matera e gli Studios di Cinecittà, due belle dimostrazioni di apprezzamento delle location italiche da parte di Hollywood, che speriamo continui a sfornare pellicole storiche o che comunque necessitino di una cornice affascinante come quella capitolina.
Quanto al ciak vietato, ovvero l’inseguimento al cardioplama su Via delle Quattro fontane potrebbe esserci una marcia indietro da parte dell’amministrazione comunale, ovvero la scena potrebbe essere girata, ma senza la sequenza del salto della macchina all’incrocio. La palla ora è in mano alla produzione britannica.
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