Una su Tre, un documentario per denunciare le violenze domestiche
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Una su Tre, un documentario per denunciare le violenze domestiche

Il progetto raccoglie testimonianze reali, storie vere per raccontare il problema e sensibilizzare il pubblico

Una su Tre, un documentario per denunciare le violenze domestiche

Il progetto raccoglie testimonianze reali, storie vere per raccontare il problema e sensibilizzare il pubblico

Nerina Fiumanò, premiata allo Ucare per il cinema 2009 per lo script di Insula (il corto di cui è protagonista Ambra Angiolini, che racconta l’importanza della dimensione umana nel rapporto medico paziente), ha sceneggiato un nuovo progetto sempre incentrato su tematiche sociali con lo scopo della sensibilizzazione del pubblico e del rendere palese un problema reale.

Una su Tre è il titolo di questo documentario in lavorazione che racconta, tramite testimonianze reali, la violenza domestica sulle donne: «Le storie su questo terribile problema – racconta la sceneggiatrice – potrebbero essere rinvenute in tutte le nazioni, le religioni, gli schieramenti politici, le età e le condizioni sociali del mondo. Una su Tre non e’ solo una drammatica statistica, ma un dato che davvero va conosciuto e cambiato».

L’idea di realizzare questo documentario è nata dall’incontro con operatori di servizi di sostegno per le vittime di violenza domestica, grazie alle loro testimonianze è stato ideato un progetto per dar voce a chi subisce queste violenze, per poter mettere sotto gli occhi di tutti un problema che accomuna migliaia di donne nel mondo. Perché accadono queste cose? Quali sono le storie di queste donne? Come se ne esce fuori? È per dare una risposta a queste domande che è nato Una Su Tre. L’intento del documentario è quello di compiere un viaggio alla ricerca di risposte, partendo dall’osservazione di chi la violenza la subisce per arrivare a chi la esercita.

Proprio con questo intento il progetto è una sorta di raccolta di fatti, di esperienze, di testimonianze raccontate da professionisti (medici, psichiatri, poliziotti) che hanno lavorato sul campo raccogliendo a lungo “racconti di dolore”.

Una su tre nasce dal  cortometraggio omonimo (che potete vedere di seguito) che ha vinto il Festival di Bellaria 2010, in cui  l’ex commissario capo della 4ta sezione di Milano, Michele Maggi (nella foto), che ora fa parte del team degli autori del documentario, legge un verbale di polizia di denuncia di una violenza domestica.

Il documentario, la cui ricerca di materiale e testimonianze ha rischiesto 3 anni, sarà articolato su una serie di storie di donne vittime di maltrattamenti  domestici, ospiti di comunità del territorio milanese, e su colloqui con operatori sociali, associazioni, medici, magistrati, poliziotti che si occupano del problema. Alcune interviste riguarderanno anche  alcuni soggetti condannati per “aver commesso il fatto”.

Le riprese di Una su Tre dovrebbero inizare il 2 maggio a Milano prima e a Roma poi. Al momento è aperto il casting per la ricerca di note attrici italiane che leggeranno le testimoninanze rilasciate dalle vittime.

Ulteriori dettagli sul progetto potete trovarli sul sito Indiegogo oppure sul sito della Cinerentola.

Sul sito Indiegogo, è’ possibile anche fare una donazione per la realizzazione del progetto.

Una su Tre è diretto da Claudio Bozzatello e scritto da Nerina Fiumanò, Stefano Villani, Antonio De Luca e Michele Maggi.


Ecco il corto, Una su Tre:

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