Better Call Saul è lo spin-off della pluripremiata e acclamata serie Breaking Bad. Ad oggi, dopo cinque stagioni, è considerata da pubblico e critica un prodotto ben riuscito.
Secondo le recensioni più benevole, avrebbe addirittura superato qualitativamente la serie madre.
Better Call Saul ha come protagonista il famoso avvocato Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk. Il resto del cast è composto sia da personaggi presenti anche in Breaking Bad che nuovi arrivi. Dietro questo progetto troviamo sempre Vince Gilligan, creatore della serie con Bryan Cranston ed Aaron Paul, insieme a Peter Gould.
Di seguito, tutto quello che c’è da sapere su Better Call Saul.
- Come tutto ebbe inizio
- La trama
- Stagione 1
- Stagione 2
- Stagione 3
- Stagione 4
- Stagione 5
- Stagione 6
- Personaggi
- Curiosità
- Bob Odenkirk: carriera e vita privata
Better Call Saul: come tutto ebbe inizio
Era il 2012, nel mese di luglio, quando i fan di Breaking Bad scoprirono che la loro amata serie avrebbe avuto uno spin-off e che sarebbe stato incentrato sul personaggio di Saul Goodman. La serie è poi entrata in fase di sviluppo l’anno seguente. In Italia è distribuita, fin dall’esordio, da Netflix.
La prima stagione è composta da dieci episodi ed è stata trasmessa nel 2015 (2016 in Italia). Il primo episodio, andato in onda l’8 febbraio del 2015, è stato visto da 6,9 milioni di americani, metà dei quali tra i 18-49 anni. Il lancio di Better Call Saul è divenuto così il migliore di tutti i tempi della tv via cavo. Negli Stati Uniti, i primi dieci episodi sono stati trasmessi dall’8 febbraio al 6 aprile. In Italia, la prima stagione è arrivata su Netflix il 6 gennaio 2016.
La seconda stagione, anch’essa composta da dieci episodi, è stata trasmessa nel nostro Paese in contemporanea con la messa in onda americana. Da febbraio ad aprile 2016.
Il 15 marzo 2016 la serie è stata rinnovata per una terza stagione: altri dieci episodi, anche questi trasmessi in simultanea, da aprile a giugno 2017.
La quarta stagione, annunciata al termine della precedente e composta sempre da dieci episodi, è stata resa disponibile da agosto a ottobre 2018. Poco prima dell’inizio della quarta stagione, i creatori hanno annunciato la realizzazione di una quinta stagione, trasmessa tra febbraio e aprile 2020 con un episodio a settimana.
Lo scorso gennaio, l’emittente AMC ha annunciato che Better Call Saul avrà una sesta stagione, prevista per il 2021. Sarà il capitolo finale della serie.
Better Call Saul: la trama
Better Call Saul racconta gli esordi del giovane avvocato Jimmy McGill (Bob Odenkirk), meglio noto come l’estroso avvocato di Breaking Bad, Saul Goodman.
Jimmy insegue il suo sogno di diventare un avvocato penalista facendo i conti con una vita davvero difficile. Nel raggiungimento del suo obiettivo è inizialmente affiancato da suo fratello Chuck (Michael John McKean), avvocato e socio dello studio HHM, affetto da elettrosensibilità e per questo costretto a vivere in isolamento nella sua casa.
Jimmy, non senza difficoltà, riesce a tagliare il primo traguardo ottenendo il titolo di avvocato. Sarà la prima tappa di quel percorso che lo porterà a diventare Saul Goodman.
Nella definizione della sua particolare carriera avrà un ruolo determinante Mike Ehrmantraut (Jonathan Ray Banks), addetto al parcheggio del tribunale nonché figura molto controversa. Sarà lui a indirizzarlo verso il mondo del crimine. Jimmy inizierà così a lavorare come avvocato difensione di vari criminali. Una strada che, in un futuro non tanto lontano, lo condurrà al fianco di Walter White e Jesse Pinkman.
Durante questo percorso, che si farà via via sempre più deviante, Jimmy potrà sempre contare su Kim Wexler (Rhea Seehorn), brillante donna in carriera, avvocato nello studio di Chuck. Kim tiene davvero a Jimmy e cercherà di dissuaderlo dalle sue discutibili scelte professionali, tentando continuamente di riportarlo sulla retta via. Inutilmente.
Better Call Saul: Stagione 1
Siamo nel 2002, circa sette anni prima dell’ingresso di Saul Goodman nel mondo di Breaking Bad. Al centro della storia troviamo il rapporto tra Jimmy McGill, il futuro Saul, e suo fratello maggiore Chuck (Michael McKean), un avvocato di grande successo, fondatore dello studio HHM, ritiratosi però a vita privata a causa della sindrome da ipersensibilità elettromagnetica. L’esistenza di Jimmy non è affatto semplice. Passa la vita tra una truffa e l’altra, fino a quando Chuck gli darà un ultimatum, svelando al contempo tutta la sua ipocrisia. Jimmy è una persona buona che vorrebbe essere anche onesta ma i continui schiaffi ricevuti dalla vita lo convinceranno a percorrere un’altra strada.
Stagione 1: gli episodi
1. Uno: 53 minuti
2. Mijo: 46 minuti
3. Nacho: 47 minuti
4. Eroe: 47 minuti
5. Il pastorello della Alpi: 44 minuti
6. Poliziotti: 42 minuti
7. Bingo: 47 minuti
8. Rico: 47 minuti
9. Pimento: 47 minuti
10. Marco: 49 minuti
Better Call Saul: Stagione 2
La seconda stagione si apre con un flash in bianco e nero che mostra la triste esistenza di Saul Goodman dopo le vicende di Breaking Bad.
È a questo punto della serie, infatti, che Jimmy inizia a prendere confidenza con una certa tipologia di clienti e un certo tipo di attività. E scopre di essere dotato di un particolare talento per questo genere di affari. Mike, intanto, diventa sempre più padrone della situazione.
Stagione 2: episodi
1. Cambiamento: 47 minuti
2. La Torta della luna piena: 47 minuti
3. Amarillo: 42 minuti
4. Senza guanti: 43 minuti
5. Rebecca: 46 minuti
6. Bali Ha’i: 46 minuti
7. Gonfiabile: 42 minuti
8. Fifi: 48 minuti
9. Inchiodato: 49 minuti
10. Click: 48 minuti
Better Call Saul: Stagione 3
La terza stagione di Better Call Saul inizia con lo scontro – sempre più acceso – tra i due fratelli. Faida interna che sarà centrale per tutta la stagione. Dieci episodi ricchi di colpi di scena, durante i quali assistiamo anche a un salto nel futuro che ci mostra Jimmy lavorare nel fast food di un centro commerciale con un’altra identità. La terza è anche la stagione dell’ingresso in scena di Gus Fring, interpretato da Giancarlo Esposito.
Stagione 3: episodi:
1. Mabel: 52 minuti
2. Testimone: 51 minuti
3. Costi irrecuperabili: 45 minuti
4. Sabrosito: 47 minuti
5. Imbroglio: 49 minuti
6. Diverso: 48 minuti
7. Spese: 53 minuti
8. Passo falso: 49 minuti
9. Caduta: 49 minuti
10. Lanterna: 56 minuti
Better Call Saul: Stagione 4
Ogni episodio è un passo di Jimmy McGill verso la trasformazione in Saul Goodman. Ed è in questa stagione che Jimmy calerà definitivamente la maschera. Il mondo dominato da Walter White è sempre più vicino.
Così come nella terza stagione, anche in questo nuovo ciclo di episodi veniamo catapultati nel futuro di Jimmy. Nell’esistenza pietosa di uno dei pochi sopravvissuti alla follia di Heisenberg, costretto a indossare un’altra maschera, quella di Gene Takovic. Solo, umiliato, rassegnato e sempre più convinto di non poter sfuggire al suo passato.
Stagione 4: episodi
1. Fumo: 48 minuti
2. Respira: 46 minuti
3. Qualcosa di straordinario: 42 minuti
4. La chiacchierata: 46 minuti
5. Guadagno facile: 53 minuti
6. Pignatta: 47 minuti
7. Qualcosa di stupido: 41 minuti
8. Coushatta: 53 minuti
9. Auf wiedersehen: 55 minuti
10. Vincitore: 60 minuti
Better Call Saul: Stagione 5
La trasformazione di Jimmy McGill in Saul Goodman, iniziata nel finale della quarta stagione, arriva qui a compimento. Jimmy decide ufficialmente di esercitare la professione di avvocato sotto l’identità di Saul Goodman. Con inevitabili conseguenze.
Gli ultimi quattro episodi della stagione non sono stati doppiati in italiano a causa della pandemia e delle relative misure restrittive. Sono quindi disponibili su Netflix in versione originale sottotitolata.
Stagione 5: episodi
1. Uomo magico: 54 minuti
2. 50% di sconto: 45 minuti
3. L’uomo che fa al caso nostro: 54 minuti
4. Namasté: 46 minuti
5. Dedicato a Max: 50 minuti
6. Wexler contro Goodman: 51 minuti
7. JMM: 48 minuti
8. Portantino: 54 minuti
9. Strade cattive: 59 minuti
10. Qualcosa di imperdonabile: 60 minuti
Better Call Saul: Stagione 6
La sesta stagione sarà composta da 13 episodi e non arriverà prima del 2021. Molto probabilmente, dovremo armarci di pazienza perché il Coronavirus potrebbe far slittare i tempi. In condizioni normali, facendo riferimento alle tempistiche delle precedenti stagioni, avremmo potuto guardare il capitolo finale a febbraio 2021.
Better Call Saul, così come tutti gli altri prodotti del piccolo e grande schermo, deve però fare i conti con la pandemia. Gli effetti, dopo essersi abbattuti in minima parte sulla quinta stagione, potrebbero farsi sentire anche sulla sesta, con un po’ di ritardo sulla sua realizzazione. Ne sapremo sicuramente di più prossimamente.
Leggi anche: Better Call Saul, parla il creatore della serie: “Avrà un finale migliore di Breaking Bad”
Better Call Saul: i personaggi principali
- Jimmy McGill / Saul Goodman: interpretato da Bob Odenkirk, è il protagonista della serie. È un avvocato in cerca della fama. Per ottenerla, finirà per prendere decisioni moralmente discutibili.
- Mike Ehrmantraut: interpretato da Jonathan Banks, è un ex poliziotto che nasconde le sue azioni illegali dietro le sembianze di un casellante di un parcheggio.
- Kim Wexler: interpretata da Rhea Seehorn, è una brillante donna in carriera. Avvocato presso l’HHM, tiene molto a Jimmy. Il loro rapporto si evolverà da una sincera amicizia fino al matrimonio.
- Chuck McGill: interpretato da Michael McKean, è Chuck, il fratello di Jimmy, socio fondatore della HHM.
- Howard Hamlin: interpretato da Patrick Fabian, è socio dello studio legale HHM.
- Nacho Varga: interpretato da Michael Mando, è un delinquente al servizio di Tuco Salamanca.
- Gus Fring: interpretato da Giancarlo Esposito, è il proprietario della catena di fast food “Los Pollos Hermanos”. Ma è solo una copertura. La sua attività principale è il traffico di droga. Guss Fring è infatti è uno dei più grandi boss della droga.
- Lalo Salamanca: interpretato da Tony Dalton, è il nipote di Hector “Tío” Salamanca e cugino di Tuco, Leonel e Marco Salamanca.
I personaggi da Breaking Bad
Essendo uno spin-off, sono tanti i personaggi della celebre serie presenti anche in Better Call Saul. Non i suoi protagonisti, però. Oltre ai personaggi principali, troviamo: Tuco Salamanca, No-Doze, Gonzo, Hector “Tío” Salamanca, Leonel e Marco Salamanca, Victor, Lydia Rodarte-Quayle, Ed Galbraith, Hank Schrader.
Better Call Saul: qualche curiosità
Le riprese si tengono nei dintorni di Albuquerque, Nuovo Messico, nelle stesse location in cui è stato girato Breaking Bad. Il titolo, Better Call Saul, corrisponde al titolo dell’ottavo episodio di Breaking Bad. È ambientata diversi anni prima delle vicende narrate nella celebre serie.
Spin-off o prequel?
Pur essendo etichettato come uno spin-off di Breaking Bad, i continui salti nel passato e nel futuro fanno sì che Better Call Saul sia allo stesso tempo un prequel e uno spin-off. Una peculiarità che ha contribuito in larga parte al successo della serie e all’apprezzamento della critica. È unanime il parere che Better Call Saul, proprio per la sua struttura, abbia rivoluzionato il concetto di spin-off e prequel. Un contenuto all’insegna dell’indubbia originalità.
Uscita posticipata
Sarebbe dovuta arrivare nel 2014 ma Gilligan e Gould hanno preferito prendersi del tempo in più, ben conoscendo le altissime aspettative dei fan, e i conseguenti rischi. Così il debutto della serie è avvenuto a un anno di distanza.
Le origini di Saul Goodman
Da dove deriva lo pseudonimo scelto da Jimmy McGill per la sua nuova identità di avvocato dei criminali? È legato all’assonanza con la frase “It’s all good man”.
I richiami a Breaking Bad
Oltre ai numerosi personaggi presenti nella serie, i salti narrativi, le location, i richiami alla serie madre ritornano anche nella colonna sonora. La musica che accompagna la fine di ogni puntata, infatti, non è altro che un arrangiamento della sigla di Breaking Bad – Reazioni collaterali.
Il cast
Il cast avrebbe dovuto includere anche Aaron Paul nei panni del suo iconico personaggio, Jesse Pinkman. Tra l’attore e Gilligan ci sono stati una serie di incontri e la sua presenza nella serie sembrava ormai cosa certa ma l’autore ha poi deciso di escluderlo.
Dean Norris, l’interprete di Hank Schrader, aveva inizialmente rinunciato al ruolo per una contingenza di impegni sul set. All’epoca era infatti alle prese con la serie Under the Dome. La sua cancellazione, avvenuta nel 2015, ha fatto sì che potesse dare la sua disponibilità.
Anche Anna Gunn – che in Breaking Bad veste i panni di Skyler White, la moglie di Walt – era stata contattata per entrare nel cast. Non si esclude la sua apparizione nella sesta stagione.
Tra gli altri personaggi provenienti dal mondo di Breaking Bad citiamo Giancarlo Esposito, che ha ripreso le sembianze di Gustavo Fring a partire dalla terza stagione; e Tony Dalton, che ha indossato nuovamente i panni di Lalo Salamanca nella terza stagione, per poi entrare nel cast principale nella quinta stagione.
Premi
La serie conta diciassette nomination agli Emmy e due candidature ai Golden Globe. Nel 2015 ha vinto due Critics’ Choice Television Awar: Miglior attore protagonista in una serie drammatica a Bob Odenkirk; Miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Jonathan Banks. Nello stesso anno è stata eletta la migliore serie dell’anno.
Bob Odenkirk: carriera e vita privata
Nato a Berwyn, Illinois, prima del successo mondiale grazie a Breaking Bad ha scritto diversi programmi televisivi. Dal 1987 al 1991 ha lavorato al Saturday Night Live, al fianco di Adam Sandler, David Spade e Chris Rock. Seguito da Late Night with Conan O’Brien, The Ben Stiller Show, The Dennis Miller Show, Get a Life.
Dal 1993 al 1998 ha ricoperto un ruolo ricorrente in The Larry Sanders Show. Insieme a David Cross ha ideato il programma televisivo a sketch Mr. Show, andato in onda per quattro stagioni e candidato a quattro premi Emmy.
Odenkirk ha recitato sul grande schermo in diversi film, tra cui Sognando Broadway, Boulevard, The Disaster Artist, The Post, Non succede, ma se succede…, Piccole donne e Dolemite Is My Name. Quest’ultimo, distribuito da Netflix.
L’attore deve il suo successo a Breaking Bad e al personaggio di Saul Goodman, che lo ha successivamente reso protagonista nella serie a lui dedicata. Serie – Better Call Saul – che gli ha permesso di essere candidato a tre Golden Globe come migliore attore in una serie drammatica. A cui si aggiungono undici nomination agli Emmy, sia in veste di attore che di sceneggiatore.
Vita privata
Per quanto riguarda invece la vita lontano dal set, Odenkirk è sposato con Naomi Yomtov, produttrice cinematografica. La coppia ha due figli, Nathan William, nato nel 1998, ed Erin Jane, classe 2000.
Il primogenito è stato colpito dal Coronavirus. Una brutta esperienza che, fortunatamente, si è risolta nel migliore dei modi. Più passavano i giorni – ha raccontato l’attore – più la situazione si aggravava. “È stato davvero brutto. Ben peggiore dell’influenza.” Ma Nathan è stato più forte del virus e sia lui che i genitori e la sorella hanno potuto riabbracciarsi.
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