Quando poche settimane fa sono “andate in onda” le ultime puntate Better Call Saul, si sono accesi di nuovi i riflettori su Breaking Bad: Bryan Cranston e Aaron Paul sono tornati per alcune scene che hanno sancito il definitivo cross-over tra la celebre serie e lo spin-off con protagonista Bob Odenkirk e sono tornate così a riemergere alcune fantasiose teorie diventate famose nel corso degli anni.
Vi abbiamo già parlato dei vari indizi che sembrano collegare Breaking Bad a The Walking Dead, ma non è tutto. Oltre ad essere il prequel della serie survival zombie, la storia di Walter White e soci potrebbe anche essere… il sequel di Malcolm in The Middle! Anche in questo caso, le presunte prove a sostegno della teoria non mancano (si fa per dire).
Tutto in realtà è iniziato per gioco: dal momento che entrambi gli show sono strettamente legati a Bryan Cranston, si è iniziato a pensare che il padre di Malcolm, Hal, non sia altro che Walter White finito in un programma di protezione testimoni. Questa teoria di cui vi parliamo oggi però riguarda un’altra divertente possibilità: che le due serie siano sì collegate, ma non grazie all’amatissimo attore.
In circolo sul web da anni, l’ipotesi sostiene che Breaking Bad sia in realtà un sequel di Malcolm grazie al suo titolare protagonista, il ragazzino interpretato per sette stagioni da Frankie Muniz. Se infatti non ci sono “prove concrete” del fatto che Walter White e Hal siano la stessa persona, al contrario ci sarebbero molti elementi che collegano l’ex docente di chimica a Malcolm.
Guardando alla prospettiva in ordine cronologico, viene fatto notare infatti che sia il protagonista di Breaking Bad che Malcolm siano persone geniali e con una particolare passione per la chimica – come dimostra addirittura un episodio nel quale il ragazzo crea una piccola esplosione mischiando alcuni elementi.
Inoltre, ad accomunarli ci sarebbe anche la personalità dei personaggi: intelligenti, sì, ma anche testardi e manipolativi con una certa tendenza alla violenza, all’egoismo e a manie di grandezza. Malcolm ha più volte ideato piano ingegnosi per vendicarsi dei fratelli o dei genitori, così come Walter è diventato un signore della droga grazie al suo ingegno.
Il dettaglio dei genitori è altrettanto importante: da un lato si fa notare che in Breaking Bad non solo non si vedono mai i genitori di Walter, ma le poche volte in cui viene nominata la madre non traspare molto affetto, come se in passato le cose tra loro non siano state esattamente rose e fiori… proprio come tra Malcolm e Lois.
Infine, chi ha ideato la teoria sostiene che è possibile che crescendo Malcolm sia finito col somigliare al padre Hal, fino a diventarne la copia esatta a quanto pare! L’ipotesi è chiaramente surreale e non può spiegare il cambio nome, ma a sostegno della stessa viene fatto notare che nell’episodio Family Reunion il nonno di Malcolm si chiama proprio Walter e che sia l’unico ad apprezzare l’intelligenza del ragazzo. Possibile l’abbia cambiato per “tributo” al padre di suo padre?
L’ultima differenza rimasta sarebbe il cognome: sappiamo che quello della famiglia di Malcolm è Wilkerson, ma non viene mai pronunciato, solo visto scritto su un cartellino dell’episodio pilota. Il mistero sul cognome nella celebre serie comedy è stato oggetto anche di una battuta anche nel finale.
Quindi, possibile che dopo alcuni primi luminosi anni nell’industria chimica Malcolm si sia accontentato di andare ad insegnare in una scuola, proprio come il suo insegnante Mr. Herkabe? Nel magico mondo delle teorie su film e serie, sì. E grazie a questa fantasia ora possiamo parlare di un Walter-Verse che parte da Malcolm in the Middle, prosegue con Breaking Bad e termina con The Walking Dead... Non male come universo narrativo, vero?
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Foto: MovieStills
Fonte: Reddit
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