Sedici Emmy Awards, otto Satellite Awards, due Golden Globe: sono solo alcuni dei numeri di Breaking Bad. Trasmessa per cinque stagioni, per un totale di 62 episodi, è una delle serie Tv più apprezzate e seguite in tutto il mondo. Secondo molti appassionati, è la migliore serie degli ultimi anni. O comunque poche altre possiedono tutti i requisiti per raggiungere lo stesso livello.
- Le origini
- Di cosa parla Breaking Bad
- Stagione 1
- Stagione 2
- Stagione 3
- Stagione 4
- Stagione 5
- Cast e personaggi
- Curiosità
- Spin-off
Breaking Bad: le origini
Breaking Bad è nata dall’estro di Vince Gilligan e ha come protagonista Bryan Cranston nei panni di Walter White, affiancato da Aaron Paul, che interpreta Jesse Pinkman. Insieme formano una delle coppie più celebri e amate del piccolo schermo.
Dalla serie sono nati due spin-off: la serie televisiva Better Call Saul, incentrata sul personaggio di Saul Goodman. Giunta alla quinta stagione, nel 2021 uscirà la sesta e ultima; ed El Camino – Il film di Breaking Bad, con protagonista Jesse Pinkman e la sua fuga verso la libertà.
Se siete appassionati di serie tv, questo è sicuramente un cult da non poter perdere.
In questa guida vi sveleremo tutto quello che si deve sapere su Breaking Bad. Di stagione in staione, di episodio in episodio, tra curiosità e aneddoti.
Trovate la serie completa su Netflix.
Breaking Bad: stagione per stagione
La prima stagione, andata in onda nel 2008, è composta da sette episodi. Nella seconda stagione, trasmessa negli Stati Uniti nel 2009, l’anno dopo in Italia, gli episodi sono diventati tredici. Stesso numero per la terza e la quarta stagione, trasmesse rispettivamente nel 2010 (2011 in Italia) e nel 2011 (2012 da noi). La quinta e ultima stagione, con i suoi 16 episodi, è stata trasmessa tra il 2012 e il 2013.
Nel nostro Paese è stata mandata in onda inizialmente con il titolo Breaking Bad – Reazioni collaterali sul canale satellitare italiano AXN. È stata poi nuovamente trasmessa in chiaro da Rai 4, a partire dal 2010. Ora è interamente disponibile su Netflix. E proprio sulla piattaforma streaming risulta essere – nonostante l’abbondanza di contenuti – la serie più vista.
Breaking Bad: stagione 1
Bryan Cranston è Walter White, un professore di chimica. Vive ad Albuquerque con la moglie Skyler (Anna Gunn), incinta della loro secondogenita, e il figlio Walter “Flynn” Junior (RJ Mitte). Il ragazzo ha problemi di linguaggio e di deambulazione a causa di una paralisi cerebrale.
Per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia, Walter lavora anche come dipendente di un autolavaggio, dove subisce l’umiliazione di lavare le macchine dei suoi studenti. La sua vita, ormai priva di stimoli e soddisfazioni, prende una piega ancor peggiore: gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni in stadio avanzato. I medici gli danno massimo altri due anni di vita. Walter decide così di dedicare il poco tempo che gli resta a mettere in sicurezza il futuro della sua famiglia, così che possa vivere degnamente e garantire gli studi ai figli quando lui non ci sarà più.
I suoi due lavori non gli permettono di guadagnare abbastanza per raggiungere il suo scopo. Sarà suo cognato Hank (Dean Norris), agente della DEA, a dargli involontariamente un’idea su come fare. Vedendo il cognato in tv impegnato in un blitz antidroga, Walt rimane impressionato dall’immane somma di denaro confiscato. Hank gli propone di partecipare a una nuova operazione della DEA e lui accetta.
Sul posto – un laboratorio improvvisato di metanfetamina – incontra casualmente Jesse Pinkman (Aaron Paul), un suo ex studente diventato tossicodipendente e spacciatore, mentre scappa dagli agenti. Walter capisce così che Jesse si è dato alla produzione e al commercio di stupefacenti e decide di utilizzarlo per mettere in atto il piano e raggiungere i suoi scopi. Dopo essere riuscito a contattarlo, Walter gli propone di diventare soci nella produzione di metanfetamina.
Grazie alle sue conoscenze della chimica, la droga risulterà pura al 99,1%, immettendo sul mercato un prodotto di elevatissima qualità, sbaragliando così la concorrenza. Il loro laboratorio segreto sarà ubicato su un camper, sito in mezzo al deserto.
Stagione 1: gli episodi
1. Questione di chimica: 55 minuti
2. Senza ritorno: 45 minuti
3. Conseguenze radicali: 45 minuti
4. Una malattia scomoda: 45 minuti
5. Materia grigia: 45 minuti
6. Un pugno di mosche: 45 minuti
7. Vendetta: 45 minuti
Breaking Bad: stagione 2
In questa seconda stagione si accentuano le contraddizioni tanto nel personaggio di Walt quanto nel suo rapporto con Jesse. Lo sdoppiamento della personalità di Walter, che diventerà sempre più evidente di stagione in stagione, fino a palesarsi in un unica, oscura figura, inizia qui a palesarsi.
Assistiamo inoltre all’ingresso di tre personaggi, che contribuiranno ad aggiungere sfumature e intrecci alla trama. Stiamo parlando di Saul Goodman, Gus Fring e Mike Ehrmantraut, interpretati rispettivamente da Bob Odenkirk, Giancarlo Esposito e Jonathan Banks.
Gli episodi – sei in più della prima stagione – contengono alcuni dettagli molto curiosi. In particolare, il primo, il quarto, il decimo e l’ultimo. I titoli originali – Seven Thirty-Seven, Down, Over e Albuquerque – compongono la frase Seven Thirty-Seven down over ABQ (737 giù sopra Albuquerque), in riferimento al disastro aereo presente nell’ultimo episodio.
Tutti questi episodi, inoltre, si aprono con una scena in bianco e nero in cui l’unico elemento a colori è rappresentato da un peluche rosa con un occhio solo che galleggia nella piscina dei White.
Stagione 2: gli episodi
1. Tutto cambia: 47 minuti
2. Grigliato: 48 minuti
3. Punto da un’ape morta: 47 minuti
4. Giù: 47 minuti
5. Una pistole per Jesse: 47 minuti
6. Una lezione indimenticabile: 47 minuti
7. Nero e azzurro: 47 minuti
8. Conviene chiamare Saul: 47 minuti
9. 4 giorni fuori: 47 minuti
10. Game Over: 47 minuti
11. Mandala: 47 minuti
12. Phoenix: 47 minuti
13. Albuquerque: 47 minuti
Breaking Bad: stagione 3
La seconda stagione si è chiusa con un terribile incidente aereo che ha sparso rottami e resti umani nel quartiere dove vive la famiglia White. In frantumi sono però anche le vite dei nostri protagonisti. Walt, dopo aver confessato di avere due cellulari, è stato sbattuto fuori di casa da Skyler; Jesse, in seguito alla morte di Jane, è sprofondato nel baratro della dipendenza da eroina.
Nel corso della terza stagione assistiamo alla loro rinascita, ognuno dalle proprie ceneri. Tra i due, si colloca Gus, un personaggio che vedrà aumentare il suo spessore in questa fase della serie.
Una particolarità: il decimo episodio – Fly (Caccia grossa in Italia) – è quello in cui sono presenti meno personaggi di tutta la serie. Compaiono, infatti, solo Walt e Jesse alle prese con una mosca. L’insetto è il simbolo della metamorfosi – in perfetto stile kafkiano – che porterà Walter a diventare Heisenberg, gettando definitivamente la maschera e abbracciando il suo lato più oscuro.
Stagione 3: gli episodi
1. Ora basta: 47 minuti
2. Cavallo senza nome: 47 minuti
3. Tradimento: 47 minuti
4. Luce verde: 47 minuti
5. Di più: 47 minuti
6. Al tramonto: 47 minuti
7. Un minuto: 47 minuti
8. Ti vedo: 47 minuti
9. Atmosfere: 47 minuti
10. Caccia grossa: 47 minuti
11. Scrupoli: 47 minuti
12. Mezze misure: 47 minuti
13. Niente messe misure: 47 minuti
Breaking Bad: stagione 4
Il delirio di onnipotenza di Walter ha ormai raggiunto l’apice, facendogli progressivamente perdere il contatto con la realtà. Accanto a lui c’è sempre Jesse, segnato e cambiato da tutto ciò che ha affrontato. Così come si è modificato ed evoluto il rapporto tra i due, che da professore e studente sono diventati complici, inseparabili. Seppur continui ad essere, il loro, un legame contraddittorio e palesemente impari. La quarta stagione chiude alcuni conti, preparando il terreno al gran finale.
Penso che Walt abbia capito che è meglio essere l’inseguitore piuttosto che l’inseguito – disse Bryan Cranston in merito al suo personaggio -. È sulla buona strada per diventare un bastardo.
Stagione 4: gli episodi
1. Il taglierino: 47 minuti
2. Calibro 38: 46 minuti
3. Casa aperta: 46 minuti
4. La versione di Skyler: 45 minuti
5. L’autolavaggio: 47 minuti
6. Messi all’angolo: 47 minuti
7. Un cane difficile: 47 minuti
8. Fratelli: 47 minuti
9. Cimici: 47 minuti
10. Alla salute: 47 minuti
11. Nuove identità: 47 minuti
12. Cercando vendetta: 46 minuti
13. Fine della storia: 50 minuti
Breaking Bad: stagione 5
La stagione finale è composta da 16 episodi e in Italia è stata trasmessa divisa in due parti. I primi 8 episodi sono stati trasmessi da AXN dal 15 gennaio al 5 marzo 2013; i restanti 8 dal 21 settembre al 9 novembre 2013. Su Rai 4 la prima parte è andata in onda dal 15 gennaio al 5 marzo 2014, a seguire, dall’11 settembre al 30 ottobre, la seconda parte.
La quinta e ultima stagione di Breaking Bad ha visto l’arrivo di altri due personaggi: Lydia Rodarte-Quayle e Todd Alquist, interpretati rispettivamente da Laura Fraser e da Jesse Plemons.
Dopo l’omicidio di Gus e l’esplosione del laboratorio, Walt e Jesse si mettono al lavoro per cercare un nuovo potenziale partner. Intanto la DEA continua le indagini. Walt decide di dire alla moglie la verità sulla morte di Gus. L’arrivo di un nuovo membro nel team, metterà a rischio sia il rapporto tra Walt e Jesse che il loro business. Siamo alla resa dei conti.
Stagione 5: gli episodi
1. Vivi libero o muori: 43 minuti
2. L’affare tedesco: 47 minuti
3. Indennità a rischio: 47 minuti
4. Un ambiente migliore: 47 minuti
5. Rapina al treno: 48 minuti
6. Buonuscita: 47 minuti
7. Di’ il mio nome: 47 minuti
8. Volare alto: 47 minuti
9. Denaro insanguinato: 47 minuti
10. Questioni di famiglia: 47 minuti
11. Confessioni: 47 minuti
12. Cane rabbioso: 47 minuti
13. Riserva indiana: 47 minuti
14. Declino: 46 minuti
15. Tutta torna: 53 minuti
16. Felina: 55 minuti
Breaking Bad: cast e personaggi
Walter White: interpretato da Bryan Cranston, è professore di chimica in un liceo di Albuquerque. Sfrutterà le sue conoscenze della chimica per darsi alla produzione e al commercio di metanfetamine. Il suo obiettivo, almeno inizialmente, è quello di guadagnare abbastanza soldi per garantire alla sua famiglia un futuro sicuro e tranquillo. Gli resta infatti poco tempo da vivere, a causa di un cancro ai polmoni. La droga finirà per divorare la sua umanità.
Jesse Pinkman: interpretato da Aaron Paul, è un ex studente di Walter, diventerà il suo socio in affari. Se per Walt sarà una discesa verso gli inferi, il personaggio di Jesse vivrà un’evoluzione in positivo.
Skyler White: interpretata da Anna Gunn, è la moglie di Walter e madre di Walter Jr. e Holly.
Walter White Jr.: interpretato da RJ Mitte, è il figlio di Walter e Skyler. È affetto da una paralisi cerebrale fin dalla nascita che gli ha causato problemi nel linguaggio e nei movimenti.
Hank Schrader: interpretato da Dean Norris, è il cognato di Walter, il marito della sorella di Skyler e agente della DEA.
Marie Schrader: interpretata da Betsy Brandt, è la moglie di Hank e sorella di Skyler.
Saul Goodman: interpretato da Bob Odenkirk, entra nella serie nel corso della terza stagione. È un avvocato specializzato nel difendere i criminali. Sarà assunto da Walt e Jesse.
Gustavo “Gus” Fring: interpretato da Giancarlo Esposito, è il proprietario di una catena di fast food, Los Pollos Hermanos, che usa come copertura. È lui infatti a gestire il traffico di metanfetamine dell’intero New Mexico.
Mike Ehrmantraut: interpretato da Jonathan Banks, è l’nvestigatore privato di Saul Goodman, nonché uomo fidato di Gus Fring.
Lydia Rodarte-Quayle: interpretata da Laura Fraser, ha fatto il suo ingresso nel corso della quibta stagione. Così come Todd Alquist, interpretato da Jesse Plemons, prima addetto della Vamonos Pest, poi membro della banda di suo zio Jack.
Breaking Bad: qualche curiosità
Quando Vince Gilligan scelse Bryan Cranston per vestire i panni di Walter White, tale decisione non fu presa affatto bene dai dirigenti dell’emittente AMC. Gilligan conosceva Cranston perché aveva già lavorato con lui in un episodio della sesta stagione di X-Files e riteneva che fosse l’unico con i requisiti necessari per interpretare un personaggio così complesso come Walt. Voleva qualcuno che fosse in grado di essere ripugnante e compassionevole allo stesso tempo. E Cranston, secondo la sua esperienza, era l’unico in grado di riuscirci. In breve tempo, non fu più il solo a crederlo.
Jesse Pinkman doveva morire
Ora, pensado a Breaking Bad, ci risulterebbe impossibile anche solo immaginare questa serie senza Jesse Pinkman. Eppure il progetto iniziale non prevedeva che questo personaggio assumesse una tale importanza. Tutt’altro. Nella versione originale della storia, Jesse sarebbe dovuto morire alla fine della prima stagione. Ma la performance di Aaron Paul e l’alchimia con Bryan Cranston – palese fin da subito – cambiò i piani. Col senno di poi, uccidere Jesse sarebbe stata un grandissimo, imperdonabile errore.
Il consiglio degli esperti
Gilligan si è affidato alla professionalità di Donna Nelson, una professoressa di chimica organica dell’Università dell’Oklahoma. Nelson ha messo a disposizione le sue conoscenze per far sì che le nozioni di chimica presenti nei dialoghi fossero corretti e accurati. Ha inoltre scritto equazioni e disegnato strutture chimiche. Sul set erano presenti vari esperti, che hanno supervisionato alcune scene. Tra questi, vi era anche un chimico della DEA.
Perché proprio Breaking Bad?
Come spiegato dallo stesso Cranston nel corso di una vecchia intervista, il titolo si ispira a un’omonima espressione colloquiale tipica del sud degli Stati Uniti. Potrebbe essere tradotta come “allontanarsi dalla retta via”, sia una condizione temporanea che permanente. Ci sembra perfetta, conoscendo i risvolti della trama, per descrivere la trasformazione del personaggio di Walter White.
L’ossessione per Walter White
Gilligan ha dichiarato di aver dedicato talmente tanto tempo e passione a delineare il personaggio di Walter White e la sua evoluzione nell’arco della serie, da essersi sentito finalmente sollevato una volta arrivato alla fine. Un personaggio così complesso e contraddittorio ha richiesto un grandissimo lavoro per risultare credibile e avvincente lungo tutte le cinque stagioni. Da amorevole padre di famiglia che segue la via del crimine per provvedere al futuro dei suoi cari a criminale insensibile e freddo. La perfetta incarnazione del significato del titolo.
Il Monopoly di Breaking Bad
A dimostrazione di come il successo della serie sia intramontabile, ecco la nuova versione del Monopoly, dedicata proprio a Breaking Bad.
Il famosissimo gioco da tavola si trasforma in un omaggio alla storia di Walter White. Le pedine hanno le sembianze di alcuni oggetti iconici della serie: il cappello di Heisenberg, il camper, l’orsetto rosa con un occhio solo, la campanella di Hector Salamanca, una maschera antigas e un barile di soldi. I giocatori troveranno poi molte delle location più caratteristiche della serie, come il ristorante Los Pollos Hermanos e lo studio di Saul Goodman.
Breaking Bad: spin-off
Due anni dopo il gran finale, è stato trasmesso il primo episodio di Better Call Saul, serie televisiva spin-off di Breaking Bad. Ideata da Vince Gilligan e Peter Gould, è ambientata sei anni prima delle vicende narrate nella serie madre e conta finora cinque stagioni. Come si può facilmente evincere dal titolo, è incentrata sull’avvocato Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk.
Anche questo contenuto, così come Breaking Bad, è interamente disponibile su Netflix. A causa dell’emergenza COVID-19, gli ultimi quattro episodi della quinta stagione – pubblicata su Netflix quasi in concomitanza con la messa in onda americana – non sono stati doppiati.
Better Call Saul
La trama
Better Call Saul ci porta nel passato di Saul, quando ancora si chiamava Jimmy McGill e sognava di diventare un affermato avvocato penalista. La serie, presentando diversi salti in avanti e nel passato, può essere definita sia uno spin-off che un prequel di Breaking Bad. Non a caso, si dice che ne abbia completamente rivoluzionato il significato e le caratteristiche.
Le cinque stagioni sono composte ognuna da dieci episodi. A queste ne seguirà un’altra, l’ultima. I tredici episodi conclusivi della serie dovrebbero arrivare nel 2021 ma con la pandemia in corso il condizionale è d’obbligo. La serie è stata accolta positivamente da pubblico e critica e continua a collezionare recensioni positive. Una scelta audace – quella di creare uno spin-off di una delle serie meglio riuscite degli ultimi anni – che si è però rivelata vincente.
Sono 17, finora, le nomination collezionate agli Emmy Awards.
Il cast
Il cast di Better Call Saul vede la partecipazione di Bob Odenkirk (Jimmy McGill), Jonathan Banks (Mike Ehrmantraut), Giancarlo Esposito (Gus Fring), Rhea Seehorn (Kim Wexler), Michael Mando (Nacho Varga), Patrick Fabian (Howard Hamlin), Tony Dalton (Lalo Salamanca).
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El Camino – Il film di Breaking Bad
Nel 2018 è stata ufficializzata la realizzazione di un film spin-off della serie, scritto e diretto sempre da Vince Gilligan, dal titolo El Camino – Il film di Breaking Bad. Incentrato sulla vita di Jesse Pinkman dopo le vicende della quinta stagione, è stato distribuito su Netflix l’11 ottobre 2019.
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El Camino – Il film di Breaking Bad: il cast
Nel cast, oltre ad Aaron Paul, gran parte degli attori e i rispettivi personaggi della serie. Tra cui: Jesse Plemons (Todd Alquist), Krysten Ritter (Jane), Bryan Cranston (Walter White), Jonathan Banks (Mike Ehrmantraut), Betsy Brandt (Marie) e RJ Mitte (Walter Jr.).
Il finale del film non è quello che avrebbe voluto inserire l’autore.
Leggi anche: El Camino: il finale che aveva in mente il regista avrebbe fatto infuriare i fan di Breaking Bad
Sempre su Netflix, potete trovare anche un breve documentario sulla realizzazione del film: In cammino verso e El Camino – dietro le quinte del film di Breaking Bad. In cui alcuni membri del cast, della troupe e i produttori raccontano aneddoti sulla pellicola documentati da immagini.
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