La serie Bridgerton presenta al suo interno numerose scene di sesso, tanto che a quanto pare sul set si è resa necessaria la presenza di una figura particolarmente speciale.
Si tratterebbe, nello specifico, di un “coordinatore di intimità”, ossia di un professionista che è andato in soccorso dello showrunner e degli attori per aiutarli a girare le scene di intimità richieste, senza sentirsi troppo fuori posto o a disagio.
Il period drama creato da Shonda Rhimes, per molti spettatori il guilty pleasure dell’anno e uscito su Netflix a Natale, è in cima ai prodotti più visti in streaming in questo momento e sta facendo molto parlare di sé (anche per una sequenza assai controversa che vi raccontavamo qui).
In un’intervista a Grazia, la protagonista Phoebe Dynevor, che nel serial interpreta Daphne Bridgerton, si è soffermata su come sono andate sul set le riprese delle scene di sesso e ha rivelato la presenza del cosiddetto “coordinate di intimità”.
«È stato grandioso, perché ci siamo sentiti al sicuro ed è stato pure divertente – ha avuto modo di dire l’attrice – era come coreografare uno stunt, o un balletto. Mi sembra folle pensare che in passato non fosse così e che una figura professionale di questo tipo non esistesse. Ho girato scene di sesso prima d’ora e non riesco a non pensarci: saranno stati solo cinque o sei anni fa, ma oggi non sarebbe concesso farlo in quel modo».
Bridgerton, basata sui bestseller della scrittrice Julia Quinn, è una serie britannica ambientata in Inghilterra all’inizio dell’Ottocento. Al centro della trama, gli intrighi romantici e scandalosi dell’alta società del tempo, tra l’eternità di amicizie durature, famiglie che trovano la loro strada e la ricerca di un amore che conquisti tutto.
È la prima serie targata Shondaland, la casa di produzione fondata da Shonda Rhimes, la creatrice di Grey’s Anatomy, ed è stata creata proprio dal suo collaboratore di lunga data, Chris Van Dusen (Scandal, Grey’s Anatomy, Private Practice).
Al centro della storia l’amore interraziale tra la giovane Miss Bridgerton e il Duca Simon Basset, interpretato dall’attore anglozambiano Regé-Jean Page. Secondo la Dynevor, Page è la scelta ideale per il ruolo, a dispetto di quanti criticano la presenza di personaggi neri nell’epoca Regency, a detta di molti irrealistica: «Will Mondrick, il pugile, è basato su un vero pugile dell’epoca. E un sacco di storici sostengono che la Regina Charlotte fosse mulatta. Il fatto che finora queste storie non siano state raccontate per quanto mi riguarda è folle».