Arrivano nuovi aggiornamenti sul reboot di Buffy l’ammazzavampiri, l’iconica serie TV degli anni ’90 che ha consacrato la figura di Sarah Michelle Gellar.

Le prime indiscrezioni su un riavvio della serie hanno iniziato ad emergere nel 2018. Monica Owusu-Breen fu designata come showrunner mentre il creatore della serie originale Joss Whedon venne coinvolto come produttore esecutivo, contribuendo alla sceneggiatura a fianco della Owusu-Breen. Tuttavia dopo l’entusiasmo iniziale le acque intorno al progetto hanno iniziato progressivamente a calmarsi, finendo inoltre per essere ostacolate dalle accuse di comportamento abusivo rivolte a Joss Whedon dai membri del cast della serie originale.

Ora, dopo altri mesi di silenzio, è arrivata la conferma di come il reboot versi al momento in una fase di stallo, come confermato da un giornalista del The Hollywood Reporter che ha affermato:

«Per rispondere a chi lo ha chiesto, lo stato del riavvio Buffy l’ammazavampiri annunciato o messo in sviluppo nel 2018…il produttore esecutivo Gail Berman ha recentemente detto alla nostra collega e amica Katie Kilkenny, che il progetto si trova al momento ‘in pausa’, che nell’industria significa purgatorio. Perciò traetene le vostre conclusioni».

Questa dichiarazione suona come un modo come un altro per dire che il reboot è sostanzialmente morto. Se ciò fosse confermato tuttavia non sarebbe così sorprendente visto quanto il progetto fosse legato al creatore della serie originale e quanto lo stesso Whedon fosse inviso alla maggior parte del cast e della troupe, che spesso si sono espressi contro il suo comportamento.

Nelle intenzioni della Owusu-Breen il reboot non avrebbe cercato di replicare la stessa identica formula della serie originale, ma che pur mantenendo gli stessi personaggi avrebbe cercato di apportare quello da lei definito ‘un approccio contemporaneo costruito sulla mitologia del materiale originale‘. Le speranze intorno ad un ritorno di Buffy l’ammazzavampiri rimangono dunque flebili, ma chissà che la situazione migliorare in un futuro.

Fonte: ScreenRant