Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez è uno dei più importanti romanzi del Novecento, oltre che il caposaldo del Realismo Magico e a breve diventerà una serie televisiva.

In queste ore infatti Netflix ha annunciato che è in lavorazione una trasposizione in forma seriale del capolavoro dell’autore, imbarcandosi in una missione che non pecca certamente di ambizione, vista la complessità del romanzo dell’autore colombiano.

La vicenda, nota quasi a tutti vista la popolarità del classico di Márquez, narra la storia della famiglia Buendìa a partire dal più anziano José Arcadio fino a tutti i suoi eredi, attraversando sette generazioni e avendo come costante la città di Macondo.

Per quanto uno show televisivo sia molto più idoneo di un adattamento cinematografico, sulla carta sembra davvero un’impresa replicare il meraviglioso mondo che emerge da un testo come Cent’anni di solitudine, in particolare perché al cuore del romanzo non c’è tanto il cosa viene raccontato quanto il come. Restituire in forma audiovisiva l’ironia amara di Márquez e la sua straordinaria varietà stilistica sarà la missione più grande.

Se lo show riuscirà a mettere in scena almeno in parte lo stile tipico del Realismo Magico, allora il bersaglio sarà centrato; se invece si tratterà solo della trasposizione del plot del romanzo, allora il giudizio sul progetto non potrà che essere molto più freddo.