Netflix ha annunciato ufficialmente Copenaghen Cowboy, nuova serie che realizzata in collaborazione con il noto regista danese Nicolas Winding Refn.

Descritta dalla piattaforma come una “serie noir intrisa di emozioni al neon“, la trama sarà incentrata su una giovane eroina chiamata Miu (Angela Bundalovic) che si ritroverà a viaggiare attraverso l’inferno criminale di Copenaghen. Questa è inoltre la prima opera del regista girata nel suo paese natale in 15 anni di carriera. 

La produzione della serie, composta di sei episodi, è già stata portata a termine e sarà lanciata a livello globale su Netflix entro la fine dell’anno. Refn ha così descritto il suo coinvogimento nella realizzazione della serie:

«Con Copenhagen Cowboy, sto tornando al mio passato per plasmare il mio futuro creando una serie, un’espansione dei miei alter-ego in continua evoluzione, ora sotto forma della mia giovane eroina, Miu».

Il regista inoltre ha aperto ad ulteriori future collaborazioni con la piattaforma streaming:

«Collaborare con Netflix e dare vita a questo show è stata un’esperienza assolutamente meravigliosa su tutti i livelli. Non solo li percepisco come miei partner creativi in molte avventure future a venire, ma anche come miei nuovi amici. È nato nuovo termine: Netflix Winding Refn».

Jenny Stjernströmer Björk, direttrice della sezione Nordic Original Series di Netflix, ha aggiunto:

«Siamo assolutamente entusiasti di poter finalmente annunciare che abbiamo collaborato con Nicolas Winding Refn, uno dei più acclamati registi danesi, e lo stiamo riportando in Danimarca per produrre uno spettacolo danese locale dopo più di 15 anni all’estero».

I ruoli principali del cast della serie sono stati affidati ad Angela Bundalovic, Lola Corfixen e Zlatko Buric. Nel cast dei personaggi di supporto troviamo invece Andreas Lykke Jorgensen, Jason Hendil-Forssell, Li Ii Zhang, Dragana Milutinovic, Mikael Bertelsen e Mads Brügger.

Copenaghen Cowboy non ha ancora una data d’uscita ufficiale, ma sarà rilasciata su Netflix nel corso del 2023.

Fonte: Deadline