Dahmer, Netflix rinnova la serie ma fa infuriare il web: «Cos'è, il nuovo MCU?»
telegram

Dahmer, Netflix rinnova la serie ma fa infuriare il web: «Cos’è, il nuovo MCU?»

La scelta di Netflix di rinnovare la serie e di mostrare nuovi serial killer ha scatenato le polemiche e alcuni utenti hanno tirato in ballo gli universi condivisi dei cinecomic

Dahmer, Netflix rinnova la serie ma fa infuriare il web: «Cos’è, il nuovo MCU?»

La scelta di Netflix di rinnovare la serie e di mostrare nuovi serial killer ha scatenato le polemiche e alcuni utenti hanno tirato in ballo gli universi condivisi dei cinecomic

dahmer ryan murphy

A pochi giorni dall’annunciato rinnovo di Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, sui social sono esplose le critiche degli utenti che contestano aspramente la scelta di Netflix.

La serie è stata infatti rinnovata per altre due stagioni e, con la conclusione della parabola personale di Dahmer, queste andranno ad incentrarsi sulle storie di altri famigerati serial killer che hanno lasciato un profondo segno nella società americana.

La prima stagione della serie creata da Ryan Murphy e Ian Brennan, con Evan Peters nei panni del disturbato protagonista, si è rivelata fin da subito un grande successo di critica e di pubblico, affermandosi come il secondo show in lingua inglese più visto sulla piattaforma streaming dopo Stranger Things.

I due showrunner non hanno mai fatto mistero di quello che a loro dire è il vero scopo della serie, ovvero non solo esporre i famigerati crimini del killer, ma indagare sul tipo di contesto che gli ha permesso di agire indisturbato così a lungo, favorito inoltre dal razzismo sistemico e dall’inefficienza delle forze di polizia.

Al netto del successo della serie, gli showrunner sono stati accusati di voler spettacolarizzare una vicenda che, ancora oggi, pesa sul passato dei parenti delle vittime e di coloro che ne sono stati coinvolti. Una dinamica che sembra inevitabilmente destinata a ripetersi con le due nuove stagioni dello show. A seguire qui sotto potete leggere alcune delle critiche più significative arrivate su twitter sulla decisione di Netflix di rinnovare la serie:

i want to bailey-ve scrive: «Mi fa davvero piacere vedere come per anni abbiamo lottato con le conseguenze etiche del vero fanatismo criminale e siamo finalmente arrivati ad una soluzione: il ‘serial killer extended universe».

Mitch Dyer scrive: «Un franchise su un mucchio di psicotici, misogini serial killer fatto come se fossero i fo***ti di Avengers. Irreale».

kc scrive: «Quando mescoli il feticismo dell’America con l’efferata narrazione del crimine, un pubblico desensibilizzato, e il capitalismo in fase avanzata, questo è quello che ottieni. È ripugnante».

SpiderKen scrive: «Forse era meglio creare assassini immaginari invece di fare soldi facendo rivivere il trauma a persone reali vive ancora oggi e alle loro famiglie».

Le polemiche non sembrano destinate a placarsi e, al netto delle legittime intenzioni artistiche degli showrunner, la questione etica con tutte le sue sfaccettature e contraddizioni continuerà a porsi anche in futuro.

Foto: Netflix

Fonte: BuzzFeedNews

© RIPRODUZIONE RISERVATA