Il vero vincitore dell’ultima tornata di annunci in casa Marvel sembra proprio essere Charlie Cox: l’attore protagonista delle tre stagioni di Daredevil uscite su Netflix sta vivendo una seconda giovinezza supereroistica e il cameo in Spider-Man: No Way Home è stato solo un assaggio del suo ritorno.

Come annunciato, non solo rivedremo il Diavolo di Hell’s Kitchen nell’imminente She-Hulk e nella prossima serie spin-off di Hawkeye, Echo, ma Cox avrà di nuovo uno show tutto suo. Kevin Feige ha infatti annunciato l’arrivo di Daredevil: Born Again, una delle novità che ha elettrizzato i fan all’ultimo San Diego Comic-Con. Tuttavia, per chi si aspetta lo stesso tono e personaggio della serie Netflix potrebbero esserci cattive notizie.

A rivelare nuovi dettagli è stata Jessica Gao, creatrice e capo-sceneggiatrice della serie con Tatiana Maslany in arrivo su Disney+. A The Direct, ha parlato del nuovo approccio intrapreso nei confronti di Charlie Cox e il suo eroe. «Ciò che è stato divertente nel portare lui e Daredevil nel nostro mondo è che le persone hanno già visto un Daredevil molto drammatico, un po’ pesante, molto oscuro, meditabondo» ha detto la Gao.

Poi, ha aggiunto che in She Hulk vedremo invece un personaggio diverso: «È divertente poter prendere questi personaggi dagli ambienti in cui sono conosciuti, che sono molto più drammatici e d’azione come ruoli, molto più seri, portarli nel nostro immaginario e farli adeguare al tono di She-Hulk. E così loro possono variare e noi possiamo vedere un lato più leggero di quel personaggio».

Questo tipo di approccio era già stato in qualche modo anticipato anche da Sana Amanat, produttrice esecutiva e co-creatrice della recente Ms. Marvel nonché una delle persone che ha lavorato sul ciclo di Daredevil realizzato nel 2013 da Mark Waid e Chris Samnee. Una run che si è contraddistinta proprio per toni molto più leggeri:  «Non abbiamo mai visto quel tipo di storia e adoro come è stato cambiato in modo così inaspettato il personaggio. Non sarei sorpresa se facessero qualcosa del genere anche per l’MCU».

Non è ancora certo che questo tipo di “trattamento” nei confronti di Matt Murdock sarà mantenuto anche nella serie Daredevil: Born Again. Il nome richiama il ciclo di storie a fumetti pubblicato dalla Marvel Comics in Daredevil nn. 227-233 del 1986, scritto da Frank Miller e disegnato da David Mazzucchelli, ma è possibile che Disney e i Marvel Studios possano mantenere il tono più leggero del personaggio anche nella nuova serie da 18 episodi in arrivo nel 2024.

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere questa versione di Daredevil, comunque “canonica” nei fumetti, oppure preferireste i toni cupi delle apprezzatissime serie Netflix a lui dedicate? Fatecelo sapere nei commenti.

Foto: Marvel Studios

Fonte: The Direct