Odiata da molti e adorata da altrettanti, la serie Emily in Paris si è rivelata – fin dal giorno del suo debutto – un piccolo fenomeno su Netflix, ottenendo in pochissimo tempo un tale successo di pubblico che la piattaforma streaming ha ben pensato di rinnovarla in fretta e furia per una seconda stagione. Una saggia scelta, considerando che – sebbene sia ormai passato oltre un mese dal lancio – lo show con Lily Collins continua ad accumulare spettatori da ogni parte del mondo, Italia compresa, dove fa ancora parte della classifica dei 10 titoli più visti su Netflix. E forse, a giudicare da quanto rivelato nelle ultime ore dallo stesso servizio streaming, anche dei più mal pronunciati.
Esatto, a quanto pare la maggior parte dei fan di Emily in Paris non sa come dire correttamente Emily in Paris.
Curioso e anche piuttosto sconvolgente, visto che in apparenza non potrebbe esistere titolo più semplice, essendo formato sostanzialmente da un nome di persona e da un nome di città piuttosto noti. A mettere in evidenza questa svista del pubblico è stata la stessa Netflix, che con un post sul suo account Twitter ufficiale ha spiegato, una volta per tutte:
«Un piccolo promemoria, Emily in Paris dovrebbe essere pronunciato con un accento francese, così che Emily e Paris facciano rima.»
Friendly reminder Emily in Paris is supposed to be pronounced with a French accent so ‘Emily’ and ‘Paris’ rhyme
— Netflix (@netflix) November 11, 2020
In sostanza, stop all’accento inglese che tutti abbiamo erroneamente adottato finora. Da oggi solo “Emilì in Parì” come se non ci fosse un domani. Parola di Netflix.
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