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Ferrari: Paolo Sorrentino, Stefano Sollima e il creatore di Peaky Blinders Steven Knight lavoreranno alla serie Apple TV+

Ecco tutti i dettagli del nuovo progetto sul fondatore della celebre casa automobilistica

Ferrari: Paolo Sorrentino, Stefano Sollima e il creatore di Peaky Blinders Steven Knight lavoreranno alla serie Apple TV+

Ecco tutti i dettagli del nuovo progetto sul fondatore della celebre casa automobilistica

Enzo Ferrari
 

Apple TV+ ha annunciato lo sviluppo di una serie sulla storia di Enzo Ferrari. Vi lavoreranno il creatore di Peaky Blinders Steven Knight (See, Piccoli affari sporchi), che l’ha scritta e creata, e i registi italiani Stefano Sollima e Paolo Sorrentino, coinvolti rispettivamente in veste di regista e produttore esecutivo. 

Ispirata al bestseller di Luca Dal Monte Ferrari Rex: Biografia di un grande italiano del Novecento, che il New York Times ha definito “la biografia definitiva” sull’imprenditore visionario Enzo Ferrari, la serie ha visto iniziare la sua pre-produzione a Roma. 

L’arco narrativo delle puntate coprirà gli anni che vanno dal 1956 al 1961, un lasso di tempo in cui il fondatore della celebre casa automobilistica fronteggiò la morte del figlio Dino e il “tradimento” del pilota Juan Manuel Fangio e ricostruì da zero la sua squadra corse, selezionando cinque promettenti astri nascenti delle corse automobilistiche per lottare per la vittoria. 

La serie esaminerà come, alla ricerca della pura velocità, il pilota e imprenditore ha dedicato il suo genio alla costruzione dell’auto da corsa più veloce della storia, lasciando una scia di tragedia e tormento lungo la strada.

Steven Knight ha dichiarato: «Sono entusiasta di raccontare una storia così evocativa su quest’uomo leggendario e questo marchio iconico. La vita davvero straordinaria di Enzo Ferrari è stata definita dal suo drammatico percorso personale e professionale, e Ferrari è la celebrazione di un essere umano incredibilmente complesso e affascinante». 

«Come italiano sono onorato di poter raccontare la storia di Enzo Ferrari, un fulgido esempio di eccellenza italiana – ha affermato Stefano Sollima – Attraverso il suo rapporto con il Ferrari Spring Team, i cinque piloti che Enzo ha ‘adottato’ nella sua scuderia dopo la perdita del figlio primogenito, esploreremo le qualità uniche, il grande genio e l’ossessione oscura che ha trasformato quest’uomo in una leggenda».

Enzo Ferrari tra la folla alla partenza della Mille Miglia di Brescia nel 1954. Foto: Bernard Cahier/Getty Images

La sinossi ufficiale della serie recita: Cinque anni. Cinque piloti. Cinque morti. Una prova. In nome della passione, alla ricerca della pura velocità. Al centro di tutto un uomo titanico, complesso e poliedrico, che ha dedicato il suo genio alla missione di progettare l’auto da corsa più veloce della storia. Enzo Ferrari: il suo nome è diventato un vanto, un’aspirazione e infine una leggenda. Ma c’era una scia di tragedia e tormento lungo la strada. Tra il 1956 e il 1961, profondamente ferito dalla tragica morte del figlio primogenito Dino e da quello che considerava un tradimento da parte del suo pilota di punta Juan Manuel Fangio, Enzo Ferrari ricostruisce da zero la sua scuderia, selezionando cinque promettenti astri nascenti delle corse automobilistiche per puntare alla vittoria.

Ferrari sarà diretto dal produttore esecutivo Stefano Sollima ed è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, una Fremantle Company (The Young Pope, L’amica geniale, We Are Who We Are), in coproduzione con Nicola Giuliano per Indigo Film (La grande bellezza, Youth – La giovinezza) e Fremantle. I produttori esecutivi sono Lorenzo Mieli, Nicola Giuliano, Steven Knight, il premio Oscar Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio, La grande bellezza, Youth, The Young Pope), Giulio Marantonio (Kicks), Lorenzo De Maio (Without Blood) e Stefano Sollima. L’autore di Ferrari Rex: Biografia di un grande italiano del Novecento Luca Dal Monte fungerà da consulente storico per la serie.

Ferrari Rex: Biografia di un grande italiano del Novecento di Luca Dal Monte è edito da Giorgio Nada Editore e da Giunti.

Fonte: Deadline

Foto: Getty (Larry Busacca/Getty Images; Ivan Romano/Getty Images for Netflix; VALERIE MACON/AFP via Getty Images)

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