Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, l’interprete di Galadriel risponde alle critiche verso il cast femminile
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Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, l’interprete di Galadriel risponde alle critiche verso il cast femminile

Con l'uscita della serie sono tornate puntuali anche le polemiche

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, l’interprete di Galadriel risponde alle critiche verso il cast femminile

Con l'uscita della serie sono tornate puntuali anche le polemiche

Il Signore degli Anelli_Morfydd-Clark_Galadriel

Dopo una lunga snervante attesa Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, l’attesissima serie basata sulle opere di J.R.R. Tolkien, sarà finalmente disponibile alla visione su Prime Video.

Non essendo legata ad un solo specifico romanzo di Tolkien, Gli Anelli del Potere ha potuto godere di una grande libertà narrativa. Come sappiamo, la trama della serie si basa principalmente sulle Appendici de Il Signore degli Anelli, e sarà ambientata nella Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli eventi della trilogia cinematografica di Peter Jackson, ambientata appunto nella Terza Era.

Qui vedremo le versioni più giovani di alcuni arcinoti elfi già noti ai fan della saga, tra i quali la giovane Galadriel interpretata dall’attrice britannica Morfydd Clark e il giovane Elrond interpretato da Robert Aramayo. Vedremo inoltre Sauron ed assisteremo alla nascita dei famigerati anelli da lui forgiati per assoggettare tutti i popoli liberi della Terra di Mezzo. 

Un’opera che senza dubbio può definirsi ambiziosa, tuttavia fin dal rilascio delle prime immagini ufficiali, la serie è stata oggetto di alcune critiche sulle scelte dal cast e della rappresentazione di alcuni personaggi. La parte tossica del fandom ha infatti contestato la presenza di nani di sesso femminile e di elfi dal colore della pelle diverso da quel che siamo abituati a vedere, argomenti che contestualmente all’uscita della serie, sono tornati ad essere oggetto di discussione sui social.

La giovane interprete di Galadriel tuttavia non ci sta, e come riportato da Inverse, ha laconicamente definito le critiche sulle diversità rappresentate nella serie come un mucchio di ‘sciocchezze’:

«Tolkien era una persona molto complessa che ha realizzatoun mondo davvero complesso, e questa idea che chiunque possa arrogarsi la presunzione di sapere esattamente cosa avrebbe voluto o cosa gli sarebbe piaciuto è, credo, assurdità».

I detrattori dell’operazione non hanno mai mancato di esprimere le loro preoccupazioni sulla nuova serie sviluppata da Amazon, citando questioni di razza, cronologia e molto altro. Nella realizzazione della serie sono stati tuttavia coinvolti alcuni dei maggiori studiosi di Tolkien del mondo allo scopo di assistere gli scrittori e di vagliare l’assenza di conflitti con canone delle opere.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è disponibile su Prime Video a partire da oggi, venerdì 2 settembre.

Fonte: ScreenRant

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