Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la mastodontica serie di Amazon Prime Video adattata dagli scritti di J.R.R. Tolkien, ha debuttato in streaming la scorsa settimana catalizzando le attenzioni dei fan e non solo.
Fin dal suo annuncio il progetto si è ritrovato con un’immensa pressione sulle spalle, forte dell’eredità di due trilogie cinematografiche di grande successo realizzate da Peter Jackson e della nota grande passione che anima i fan dello scrittore e filologo britannico. Ad ogni modo, a giudicare dai due primi episodi, le spalle della serie sono sembrate in grado di sostenere il peso della sua iconica eredità, lasciando molte impressioni favorevoli.
Dopo le prime entusiastiche reazioni della critica, i discorsi verso la serie si sono poi inaspriti quando questa è finita al centro di un’ondata di review bombing che ne ha abbassato drasticamente la valutazione complessiva su vari aggregatori di voti. Tra fan che contestano le diversità presenti nello show e il viaggio personale di Galadriel, quanto accaduto è sembrato in tutto e per tutto una rappresaglia allo scopo di punire alcune scelte creative mostrate nella serie.
In particolare, negli ultimi giorni hanno fatto discutere le dichiarazioni del miliardario Elon Musk che in riferimento a quanto visto nei primi due episodi ha dichiarato: «Tolkien si sta rivoltando nella tomba», aggiungendo poi «Quasi tutti i personaggi maschili finora sono codardi, idioti o entrambi. Solo Galadriel è coraggiosa, intelligente e gentile». Parole che, al di là di quelle rivolte al personaggio di Galadriel, suonano abbastanza semplicistiche e riduttive per quanto mostrato sullo schermo, e che sembrano mancare del tutto il punto sulla serie o sulle tematiche che sono sempre state al centro de Il Signore degli Anelli.
Tali affermazioni hanno stimolato la riposta di Neil Gaiman, veterano del genere fantasy e creatore di romanzi e graphic novel come America Gods e Sandman. Il noto scrittore ha affidato ad un tweet una risposta che non dà spazio ad altre interpretazioni:
«Elon Musk non viene da me per consigli su come fallire nell’acquisto di Twitter, e io non vado da lui per avere un’opinione su film, TV o una critica letteraria».
Potete vedere a seguire qui sotto il tweet originale di Gaiman, arrivato in risposta ad un fan che gli aveva chiesto un’opinione sulle parole di Musk.
Elon Musk doesn’t come to me for advice on how to fail to buy Twitter, and I don’t go to him for film, TV or literature criticism. https://t.co/WpyXhQlqIh
— Neil Gaiman (@neilhimself) September 6, 2022
Secondo molti le affermazioni di Musk non sarebbero altro che una propaggine della faida in corso con Jeff Bezos, CEO di Amazon, nonché un ulteriore capitolo delle provocazioni che i due ormai si scambiano con regolarità. Ad ogni modo, le parole di Gaiman fanno eco a quelle di Morfydd Clark, interprete di Galadriel, che negli scorsi giorni aveva affermato: «Tolkien era una persona molto complessa che ha realizzato un mondo davvero complesso, e questa idea che chiunque possa arrogarsi la presunzione di sapere esattamente cosa avrebbe voluto o cosa gli sarebbe piaciuto è, credo, assurdità».
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Foto: MovieStillsDB
Fonte: ScreenRant
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