Il Trono di Spade 8x1: pro e contro di Winterfell. I voti al primo episodio
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Il Trono di Spade 8×1: pro e contro di Winterfell. I voti al primo episodio dell’ottava stagione

La puntata dei ricongiungimenti. Jon scopre le sue origini. Daenerys si fa voler bene

Il Trono di Spade 8×1: pro e contro di Winterfell. I voti al primo episodio dell’ottava stagione

La puntata dei ricongiungimenti. Jon scopre le sue origini. Daenerys si fa voler bene

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La prima buona notizia: pare che alla HBO abbiano aggiustato il tiro. Non soltanto da questo primo episodio dell’ottava stagione del trono di spade traspare una ricchezza di mezzi produttivi senza precedenti, mi pare anche che dopo i toni più annacquati delle ultime due stagioni si sia tornati a un registro – diciamo – più adulto. Qui sotto pro e contro di Winterfell episodio di Il trono di spade 8×1.

Draghi

Ci sono un paio di scene che fanno da cartina tornasole. La prima è quella in cui Jon Snow sale a cavallo di un drago. Guardiamola con pragmatismo: il garante dell’alleanza contro gli Estranei, futuro Re dei Sette Regni, in groppa a una bestia volante per far contenta la fidanzata.
Se cade, obiettivamente, muore.
Possiamo dedurne che in questa ottava stagione i draghi saranno mostrati quando è essenziale e anche quando non lo è, saranno insomma mostrati spessissimo e un po’ a casaccio, perfino come elemento comico (il drago geloso): come dicevamo, non si bada a spese.
Voto a Daenerys che sghignazza mentre Jon sta per morire cadendo da 2000 metri: 7.
Relazione un po’ sbilanciata.

@ Courtesy of HBO

Traumi

L’altra scena rivelatoria è quella in cui vediamo Lord Umber dover affrontare la propria pubertà in condizioni quanto meno penalizzanti: morto, in fiamme e inchiodato a un muro.
Non che io provi la benché minima simpatia per il ragazzo, ma il modo in cui il teatrino degli orrori è messo in piedi, con quel corteo di braccia mozzate e le urla che ti colgono alla sprovvista… beh, insomma, era una stagione e mezzo che il Trono non ci regalava un trauma così. Ed è esattamente di nuovi traumi che questa serie ha bisogno.
Voto alla svolta “Kevin Spacey in Seven” del Sindaco degli Estranei: 9. Hai la mia attenzione.

Bad Dany

Più in generale per tutto l’episodio si respira una certa tensione dovuta al caratteraccio di Daenerys, alla sua furiosa tensione verso la leadership, ma soprattutto a questa sua incapacità di cogliere le sfumature. Lo vediamo già quando di fronte all’esercito che sfila davanti alle mura di Winterfell sorride al pensiero di quel che potrebbe fare alla plebaglia che la guarda male se giusto schioccasse la lingua ai draghi. Poi la citata scena in cui bullizza Jon.
Ma è soprattutto nel conflitto che si sta aprendo con Sansa che le cose potrebbero degenerare.
Voto alla serenità con cui Daenerys fa capire a Jon che potrebbe ammazzare la cognata: 8.

@ Courtesy of HBO

Parenti

Sono un po’ incerto sulle conseguenze che la notizia ricevuta da Jon sui suoi genitori potrebbe avere sulla coppia, semplicemente perché Jon mi sembra uno meno interessato ad avere l’ultima parola di Sansa (per dire: è affascinante il modo in cui abbozza quando Lyanna, la ragazzina Klingon dei Mormont, gli dice “Avete lasciato Winterfell da Re e siete tornato da Labrador”).
Io me la immagino così.
“Daenerys, tesoro, giusto per trasparenza, ho scoperto che sono figlio di Rhaegar, tecnicamente sei mia zia e, anche trascurando le possibili complicazioni genetiche per la nostra prole, questo fa di me l’erede al Trono dei Sette Regni”.
“Chi te l’ha detta sta cazzata?”
Vanno a mangiare e non ne parlano più.

Tarly subisce ancora

A proposito di abbozzare, vogliamo parlare di Sam? Non c’è dubbio che sia un tipo calmo e cortese, direi anzi che è il tratto distintivo del suo carattere, qualsiasi cosa gli capiti – che sia l’attacco di un estraneo o dover scorticare vivo Jorah – lo fa con tranquillità e cautela. Tuttavia non mi aspettavo questo sangue freddo perfino quando Dany gli comunica con il trasporto di un sapone di Marsiglia di aver sterminato la sua famiglia.
Sam dice, testuale: “Vi ringrazio Maestà per avermelo detto”.
Poi però va a mettere zizzania con Jon.

Better Call Bronn, ma con un po’ di criterio

Cambiando fronte, sono molto scettico sulle possibilità che Bronn tradisca davvero i fratelli Lannister. Non mi pare nello spirito del personaggio. Bronn è un mercenario con un suo codice morale e l’avidità che sventaglia è sempre l’altro lato di una medaglia fatta di coraggio e affidabilità (e naturalmente sarcasmo). Ve lo vedete piantare una freccia nel cuore di Jaime? Magari su quello di Tyrion si può discutere, ma Jaime…
Nel mio piccolo scrigno dei sogni, alla fine sarà Bronn a fare secca Cersei.

Greyjoy

Sono stato bravo fin qui, quindi permettetemi di lamentarmi di qualcosa e in particolare di tutta la sottotrama dei Greyjoy: ma chissenefrega, ma sù, ma chi se li fila questi. La parte del salvataggio di Yara la si regge giusto per quel dettaglio splatter sulla testa della guardia, segata in due da un’accetta. Ancora una volta: è di nuovo un Trono per adulti.
Più interessante la relazione tra Cersei ed Euron (voto 7: almeno è paritaria), soprattutto perché gira voce che la regina abbia finto di essere incinta di Jaime e invece Euron ci cova…

@ Courtesy of HBO

Voto generale alla puntata Il trono di spade 8×1: un 8 tondo.

Tutti i recap di Il trono di spade  precedenti a partire da questo link.

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