Il finale de Il Trono di Spade, una delle serie più acclamate della storia della televisione, passerà alla storia come uno dei più controversi. Nonostante per un membro del cast sia “praticamente perfetto”, per i fan non è affatto così. In molti infatti non hanno approvato la svolta in villain di Daenerys, così come non è piaciuta la battaglia “al buio” di Grande Inverno, non è stata apprezzata la scelta di eleggere Bran Stark come Re di Westeros e anche il destino di Cersei avrebbe potuto essere diverso.

Ora a dire la sua sul finale è anche Emilia Clarke in persona. In un’intervista al Times, infatti, l’attrice ha svelato di essere rimasta infastidita dal finale della serie Tv. Non tanto per il modo in cui si è conclusa la serie ma per la fuga di Jon Snow dopo averla uccisa e per il fatto che non abbia subito conseguenze per questo gesto.

«Mi è spiaciuto proprio tanto per lei» ha detto. «Mi ha infastidito il fatto che Jon Snow non abbia pagato le conseguenze per il suo gesto. Ha compiuto un omicidio senza ripercussioni».

L’attrice ha inoltre aggiunto che avrebbe preferito che l’ottava stagione, ovvero l’ultima, di Game of Thrones fosse stata un po’ più lunga, perché qualche puntata in più avrebbe fatto in modo che sia la storia che i personaggi ricevessero maggiore attenzione e cura ai dettagli, punto di forza delle precedenti stagioni.

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