ATTENZIONE, SPOILER SULL’EPISODIO FINALE DE IL TRONO DI SPADE

Ebbene sì, è accaduto davvero. Nell’ultimo episodio de Il Trono di Spade andato in onda ieri notte, Jon Snow ha deciso di compiere il più difficile delle decisioni: uccidere la donna che ama, Daenerys Targaryen, che nell’episodio 8×05 si era rivelata una pazza assoluta che ha raso al suolo Approdo del Re uccidendo migliaia di innocenti. Gli ultimi twist dello show, come potete immaginare, hanno scatenato numerose lamentele in rete, ma sappiate che Emilia Clarke, interprete della Khaleesi, è convinta che quella fosse l’unica possibile fine per il suo personaggio.

Ha dichiarato l’attrice durante un’intervista: «Dopo aver lavorato 10 anni in questo show, era logico. Dove altro poteva andare? Ho provato a pensare a un finale. Non è che lei poteva improvvisamente dire, “Ok, adesso metto su il bollitore e metto dei biscotti nel forno e mi siedo e mi rilasso e aspetto di partorire un paio di figli”. Non sarebbe mai successo. Lei è una Targaryen. Lei è andata troppo oltre. Ha già ucciso troppe persone. Non potevo più cambiare direzione, era troppo. Uno a uno, vedi tutti questi legami che vengono tagliati. E alla fine c’è quest’ultimo legame a cui lei tiene: c’è un ragazzo, e lei pensa, “Mi ama, e penso che sia abbastanza”. È quella speranza che finalmente ci sia qualcuno che la accetta per tutto ciò che è… solo che lui non la accetta».

L’interprete, poi, ha rivelato di aver pianto quando ha saputo della morte di Daenerys, ma  continua comunque a dare il massimo sostegno al suo personaggio: «Io sto dalla sua parte. Sto dalla sua parte. Non posso non essere dalla sua parte».

Insomma, che ne pensate delle sue parole? Anche voi credete che la follia di Daenerys e la sua conseguente morte fossero proprio inevitabili? Oppure il personaggio in questione si sarebbe meritato una storia migliore? Molti sembrano propendere per la seconda opzione, e basti pensare che la recente petizione per rifare tutta l’ottava stagione con dei migliori sceneggiatori ha ormai raccolto oltre 1 milione di firme!

Fonte: EW