Nel corso dell’ottava e conclusiva stagione de Il Trono di Spade (qui i nostri pro e contro) abbiamo assistito alla morte di alcuni tra i personaggi preferiti dei fan, ma sappiate che in origine, almeno uno di questi sarebbe dovuto sopravvivere: niente di meno che Ser Jorah Mormont, fedele braccio destro di Daenerys interpretato da Iain Glen.
Come ormai sappiamo, lui è morto nel corso della battaglia contro l’esercito degli Estranei nell’episodio 8×03, quando si è ritrovato a difendere la povera Khaleesi dalle mostruose creature. Inizialmente, però, il team dietro allo show aveva ben altro in mente per lui: Jorah, infatti, non solo restava in vita, ma infine se ne andava pure via in esilio assieme a Jon Snow!
Ha dichiarato lo sceneggiatore Dave Hill in proposito: «Per un lungo periodo di tempo abbiamo voluto che Ser Jorah fosse lì alla Barriera. I tre che infine escono dal tunnel sarebbero stati Jon, Jorah e Tormund. Ma la logica necessaria per far sì che Jorah finisca alla Barriera e abbandoni Daenerys durante gli eventi finali… non c’era modo di farlo spensieratamente. E Jorah ha dovuto avere la nobile morte che desiderava difendendo la donna che amava».
Che ne pensate in proposito? Di certo una svolta simile sarebbe stata interessante, perché significa che anche Jorah avrebbe infine tradito Daenerys quando questa impazzisce e decide di bruciare Approdo del Re ammazzando un sacco di innocenti. In sostanza, la madre dei draghi sarebbe stata uccisa dalle due persone che più la amavano, e questo avrebbe reso il tutto ancora più tragico!
Dall’altra parte, però, va detto che la morte di Jorah è fondamentale nell’evoluzione di Dany in Mad Queen. Perdere il suo alleato più prezioso, seguito poi dalla morte di Missandei, è ciò che fa scattare la molla definitiva nella sua follia e nella sua brama di sangue e potere. Con Jorah al suo fianco, insomma, sarebbe stato più complicato spiegare la trasformazione di Daenerys.
Fonte: EW
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