Kit Harington, interprete di Jon Snow ne Il Trono di Spade, ha sempre difeso lo show a spada tratta nonostante le numerose lamentele dei fan riguardo la stagione finale, invitando caldamente i detrattori ad andare a quel paese dopo che questi hanno lanciato una petizione online per chiedere alla HBO di rifare tutta l’ottava stagione con degli sceneggiatori migliori che non siano David Benioff e D.B. Weiss.

Questo, ovviamente, non significa che il nostro si sia sempre divertito alla grande sul set, e come ha rivelato durante una recente intervista, c’è una cosa in particolare che ha odiato moltissimo: tutte le scene di battaglia coi draghi! Qui le parole di Kit: «Sono stato sopra quel dorso finto per più tempo rispetto a quanto abbiamo impiegato a girare La Battaglia dei Bastardi. Emilia [Clarke, interprete di Daenerys, ndr] se ne lamentava da diverse stagioni, e io le dicevo tipo, “Sì, sì, sì, certo. Non sei stata buttata nel fango in Irlanda del Nord”. Ma aveva assolutamente ragione. Era orribile. Non si trattava affatto di recitare. Non è recitazione. Non sarà mai recitazione, e non è quello per cui ho firmato. Era orribile. Non è molto comodo per un uomo. Penso che adesso non potrò più avere figli». 

Insomma, evidentemente non è affatto facile dare il massimo di te mentre sei sopra un oggetto di metallo facendo finta di cavalcare un drago! Nonostante questo sconforto, comunque, il nostro è consapevole di esser stato parte di qualcosa di unico e irripetibile. Ha dichiarato a proposito della Battaglia di Grande Inverno: «Per quanto sia stato molto difficile, era comunque Il Trono di Spade. Era il Trono di Spade! Era tutto ciò che Il Trono di Spade doveva essere. Era un grande set ricostruito, centinaia di comparse, tutti noi insieme come cast. Al momento la odiavo, ma ora la amo. Ho davvero dei bei ricordi di quell’esperienza».

Per la sua interpretazione nell’ottava stagione, ricordiamo che Kit ha ottenuto la candidatura agli Emmy come Miglior Attore Protagonista in una serie Drama: dite che riuscirà a vincere?

Fonte: THR