Sappiamo ormai che l’epilogo de Il Trono di Spade non ha soddisfatto tutti gli spettatori: sì, l’ottava e conclusiva stagione ha registrato numeri record su HBO, ma le recensioni dei critici si sono fatte sempre più tiepide di episodio in episodio, mentre dal canto loro, moltissimi fan hanno addirittura sostenuto una petizione che chiede il rifacimento di tutta la stagione con dei nuovi sceneggiatori.
Ebbene, sappiate che anche Charlie Brooker, il creatore di Black Mirror, non è totalmente convinto della conclusione, e ha spiegato durante una recente intervista: «Ho visto una discussione che riassumeva la differenza tra scrittori che scrivono seguendo l’istinto e scrittori che pianificano il soggetto. George R.R. Martin è uno che segue l’istinto creando dei personaggi e degli intrecci complicati, ed è difficile portare quelle storie a una conclusione, e questo è il motivo per cui le uscite dei libri si fanno sempre meno frequenti. I produttori della serie hanno questa storia creata da un autore che segue l’istinto e decidono di portarla a una conclusione, il che presenta un problema, perché i personaggi basati su storie pianificate tendono a essere più esili».
Per l’autore, insomma, il problema sta nel fatto che Martin ha un approccio molto diverso nei confronti della storia, e senza i suoi libri, gli sceneggiatori della serie si sono trovati in qualche modo a “forzare” l’epilogo dando infine un risultato meno convincente e solido: voi che ne pensate in proposito?
Il Trono di Spade, ricordiamo, tornerà presto nelle case degli spettatori con un lussuoso cofanetto Blu-ray che includerà tutti e 73 gli episodi dello show e 15 ore di materiale extra e footage mai visti prima, tra cui una speciale reunion del cast condotta da Conan O’Brien.
Fonte: WIC
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