Poche ore dopo l’uscita su Netflix di Monster: The Jeffrey Dahmer Story, serie co-creata da Ryan Murphy con protagonista Evan Peters nei panni del celebre serial killer conosciuto come “il cannibale di Milwaukee”, sono già piovute le prime polemiche ai danni dello show.
Nella fattispecie la famiglia di una delle vittime, Errol Lindsey, ha infatti subito criticato il prodotto audiovisivo, puntando il dito contro l’operazione nella sua totalità che, a dire dei suoi componenti, sarebbe stata poco rispettosa nei confronti del loro consanguineo. «Non dico a nessuno cosa guardare – ha scritto su Twitter Eric Perry, cugino di Errol Lindsey – so che gli show true crime sono seguitissimi in questo momento, ma se siete davvero curiosi delle vittime, la mia famiglia è molto arrabbiata per questo show. Si tratta di traumatizzare di nuovo, ancora e ancora, e per cosa? Di quanti film/serie/documentari abbiamo bisogno?».
Nel mirino è finito soprattutto il ritratto, all’insegna di spettacolarizzazione e glorificazione stando ai detrattori, del famigerato serial killer che dalla fine degli anni ’70 alla fine degli anni ’90 uccise 17 persone, tra cui molti afroamericani. Non si tratta ad ogni modo del primo racconto di fiction e non solo dedicato al personaggio, già di suo molto celebre, ma di sicuro l’approccio della serie è quello patinato, estetizzante e sinuoso tipico delle produzioni di Ryan Murphy (un taglio estetico e formale che sta facendo storcere il naso a molti, evidentemente).
Errol Lindsey era un diciannovenne ucciso da Dahmer nell’aprile 1991, dopo una tortura terrificante con dell’acido muriatico versato in un foro del cranio. Perry ha anche condiviso le immagini reali del violento sfogo in aula della sorella di Errol, Rita Isbell, accanto a quelle mostrate nella serie e che ricostruiscono il breakdown emotivo durante il processo.
Isbell stessa, in un articolo pubblicato sul sito americano Insider, ha scritto: «Non sono mai stata contattata dalla serie. Penso che da Netflix avrebbero dovuto chiedere come ci sentivamo a riguardo. Non mi hanno chiesto nulla, l’hanno semplicemente realizzata». Dahmer era già stato interpretato in passato da Jeremy Renner, l’Hawkeye dei film Marvel, nel film Dahmer del 2022, mentre su Netflix è disponibile anche il documentario Conversations With a Killer: The Jeffrey Dahmer Tapes.
Foto: Netflix
Fonte: Twitter
© RIPRODUZIONE RISERVATA