Tre anni fa Mr. Robot sorprese tutti vincendo il Golden Globe come best drama alla sua stagione d’esordio. Da allora lo show ha diviso pubblico e critica, soprattutto per via delle due stagioni successive sicuramente meno compatte della prima.
Non c’è dubbio però che la serie creata da Sam Esmail sia diventata una sorta di icona contemporanea rispetto al mondo dei computer e a tutto ciò che esiste al di sotto della superficie del web. Le attualissime questioni legate alla privacy e alla sicurezza sono al centro di Mr. Robot e al contempo rendono la serie estremamente riconoscibile, tanto da averla trasformata in un piccolo prodotto di culto.
Per quanto non sempre centrata, soprattutto dal punto di vista narrativo, la serie si distingue per una personalità fortissima dal punto di vista formale, dovuta soprattutto alle assolute qualità del suo creatore Sam Esmail, il quale dalla seconda stagione è regista di tutti gli episodi.
Le sue doti sono state immediatamente notate dal mondo del cinema e della televisione, tanto che oggi è tra gli autori più richiesti in circolazione. Non a caso Amazon lo ha riempito di soldi e gli ha affiancato addirittura Julia Roberts nella serie Homecoming, tratta dall’omonimo podcast.
Forse è anche per la quantità di impegni del suo creatore che quarta stagione della serie, per la tristezza di molti fan, potrebbe essere l’ultima. In una recente intervista Christian Slater, il quale è anche produttore di Mr. Robot, si è espresso con le seguenti parole: “Sam ha sempre detto che la serie avrebbe avuto questa dimensione, che non voleva spremere la storia più del necessario. Per questo credo che la stagione quattro sarà quella conclusiva. Non ho proprio idea di come sarà e di cosa farà il mio personaggio, ma sono molto curioso di scoprirlo”.
Fonte: TV Guide
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