In archivio la prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere (QUI la nostra recensione) è già tempo di guardare avanti. Gli showrunner della serie Prime Video, J.D. Payne e Patrick McKay hanno già fornito alcune interessanti anticipazioni sulla seconda temporada. E forse sono buone notizie per i fan scontenti.

Il duo, che già nei giorni scorsi si era seduto ad un tavolo per commentare le 5 maggiori critiche mosse nei confronti dello show, ha parlato a The Hollywood Reporter di come andranno le cose nei nuovi episodi, già in corso di riprese da alcuni giorni. Nello specifico, è stata affrontata la questione di Sauron. Prima di parlarne, dobbiamo però lanciare un’allerta spoiler.

ATTENZIONE: contiene spoiler sulla prima stagione de Gli Anelli del Potere

La grande, ma anche largamente prevedibile, rivelazione dell’ultimo episodio è stata infatti la vera identità di Sauron. Non l’elfo corrotto Adar, non lo Straniero, come era stato ipotizzato l’Oscuro Signore si celava sotto l’aspetto di Halbrand. Un elemento che è tutto sommato in linea con il racconto di Tolkien – QUI potete trovare un’analisi approfondita sulla questione – ma che ha comunque scontentato qualche fan. 

«Non volevamo fare uno show sulla caccia a Sauron – hanno detto – Ma ci piaceva l’idea che fosse un ingannatore in grado di, si spera, fregare una parte di pubblico». Gli indizi per la verità erano parecchi, anche se lo stesso attore Charlie Vickers ha rivelato di essere rimasto all’oscuro fino a riprese già iniziate. Ora che la sua identità è stata svelata, le cose cambieranno per la seconda stagione.

I due creatori della serie hanno detto: «La prima stagione si apre con un chi è Galadriel? Da dove arriva? Che sofferenze ha patito? Da cosa è guidata? Faremo lo stesso con Sauron nella seconda stagione. Riempiremo gli spazi vuoti». E con un paragone bene in mente: «Ora Sauron può esser Sauron, come Tony Soprano o Walter White. È malvagio, ma in maniera complessa». 

McKay ha anche paragonato questi primi episodi de Gli Anelli del Potere alla trilogia di Christopher Nolan: «La prima stagione è come Batman Begins e The Dark Knight è il prossimo film, con Sauron che manovra tutto allo scoperto. Siamo molto entusiasti. La seconda stagione ha una storia canonica. Ci potrebbero esser spettatori che diranno ‘Questa è la storia che speravamo di vedere nella prima stagione’. Nella seconda, gliela daremo».

Sono molte le concessioni che la serie Prime Video si è presa nei confronti del canone tolkeniano, soprattutto per quanto riguarda la cronologia: la presenza di Isildur e di quello che a tutti gli effetti sembra essere Gandalf ha sia stupito che scontentato il fandom più puro dell’universo narrativo de Il Signore degli Anelli.

La seconda stagione riuscirà ad accontentarli, come promesso dai creatori? Bisognerà aspettare almeno un anno per scoprirlo.

Foto: MovieStills

Fonte: THR