La Squid Game mania potrebbe aver mostrato un suo indesiderato lato negativo: la serie coreana ha sorpreso milioni di spettatori e anche la stessa Netflix, che non si aspettava un tale successo e il record appena fatto segnare. Tuttavia, la rappresentazione violenta dei giochi per bambini presente negli episodi potrebbe aver causato casi di emulazione proprio tra i giovanissimi.

A denunciare un caso è la madre di una bambina di 7 anni e a riportare la notizia è RTL Info, rete televisiva belga. La giovane sarebbe rimasta vittima di un gioco proposto nel primissimo episodio della serie: Un, due, tre, stella. Nello show, centinaia di indebitati accettano di partecipare al gioco, ma se perdono vengono veramente uccisi. Non si è arrivati a tanto nella scuola di Dinant, comune belga in cui vive la bambina, ma il risvolto è comunque negativo.

La madre della bimba ha infatti raccontato che la figlia sarebbe stata schiaffeggiata dopo aver perso proprio a “1,2,3 Soleil“. La donna ha reso la sua testimonianza nel corso di un programma e ha dichiarato che tutti i bambini perdenti sarebbero stati colpiti:

«Mia figlia non ci ha capito niente. Per lei era un gioco normale. È tornata a casa piangendo e ha detto: ‘Mamma ho preso, uno schiaffo giocando’. Poi mi ha spiegato che stava giocando a Un, due, tre, stella. Lei non conosce Squid Game, non ha visto nessun estratto o niente»

Nel video del programma (QUI), si sente ad un certo punto anche la bambina dire che nessuno l’ha difesa in quel momento. Da qui nasce un “allarme” emulazione tra i più giovani, che secondo alcuni esperti interpellati potrebbero effettivamente venire influenzati negativamente e inconsapevolmente dalla serie. 

Tra questi, RTL Info cita il parere del primario dell’ospedale psichiatrico Epsylon di Uccle, Caroline Depuydt: «Il bambino è una spugna, può imparare tante cose ma può anche riprodurle. E la particolarità di questa serie è che riprende i codici dei giochi per bambini come Un, due, tre, stella. E i bambini che hanno visto la serie pensano di poter riprodurlo perché è un gioco che fanno di solito. Imparano per mimica ed effetto di gruppo». Fondamentale, per l’esperta, distinguere il reale dal fittizio, cosa non sempre facile per un bambino di 7 anni.

Squid Game nelle scorse settimane ha già “rovinato” la vita di una donna e benché nei giorni scorsi si sia già tenuta una prima edizione live con i giochi dello show, questo caso riportato dal Belgio spinge a tener conto anche questo possibile aspetto negativo del suo successo.

Foto: Netflix

Fonte: RTL Info