Immaginate la cosa peggiore che potrebbe accadere dopo aver visto Squid Game: che qualcuno si metta davvero a radunare persone indebitate fino al collo per far metterli l’uno contro l’altro in sadici e letali giochi per bambini? Che lo show venga cancellato o censurato a causa delle enormi polemiche che arrivano da ogni parte del mondo? Oppure che uno degli elementi più inquietanti dello show coreano diventi realtà? La risposta esatta è proprio quest’ultima.
Parliamo del primo episodio di Squid Game, intitolato Un, due, tre stella: l’inquietante bambola è diventata realtà. A mostrarla è un video di Netflix Australia e Nuova Zelanda e l’occasione non poteva essere che Halloween. Mentre nelle scuole di New York si è deciso di bandire tutti i costumi che richiamano a Squid Game, la piattaforma ha fatto letteralmente le cose in grandi per un terrificante “dolcetto o scherzetto” australiano.
A fare da guardia alla bambola, che nello show fa la conta per poi scansionare ogni minimo movimento, sono ovviamente le guardie viste nello show. Sono state stilate anche alcune regole per partecipare all’evento e al relativo gioco: scansionare un codice e mostrare il certificato digitale relativo al Covid-19, mantenere le distanze e non correre. Dalla pagina, poi si specifica: «Chiunque disobbedisca alle regole sarà eliminato (gli verrà chiesto di andarsene)». Una specifica “necessaria”, visto il tema.
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Qualche settimana fa, nel pieno della febbre causata dalla serie coreana, era già stata organizzata una versione live dei giochi di Squid Game: un modo per avvicinare ancora di più le persone a quella parte di cultura coreana propriamente raccontata nello show. Un conto però è giocare a Ddakji, un altro a Red light, Green Light con una versione a grandezza naturale della bambola dello show.
Voi lo fareste? Come sempre fatecelo sapere nei commenti.
Foto: MovieStills
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