Il successo di Squid Game sta crescendo in tutto il mondo ma, contemporaneamente, aumentano anche i casi controversi di emulazione legata alla serie coreana di Netflix. Dopo che una bambina belga è stata schiaffeggiata dai compagni che avevano visto Squid Game proprio per aver perso a “1, 2, 3, stella”, anche in Gran Bretagna sono accaduti episodi piuttosto inquietanti.
Molti bambini e ragazzi avrebbero infatti tentato di replicare le sfide più violente della serie, tanto che le autorità di un Comune del sud dell’Inghilterra, il Central Bedfordshire, hanno esortato i genitori a non lasciare che i propri figli guardino lo show. L’avvertenza è seguita alle tante segnalazioni di scuole in tutto il Regno Unito riguardo incidenti in cui i bambini replicano alcuni giochi della serie e infliggono punizioni fisiche ai perdenti.
Netflix ha assegnato a Squid Game una classificazione per età TV-MA: significa che è pensato per un pubblico adulto e “potrebbe non essere adatto ai minori di 17 anni”. La contea britannica, però, ha voluto sottolineare la massima allerta suggerendo via e-mail alle famiglie di “essere vigili” sul fatto che i loro figli possano accedere alla serie, considerati i «riferimenti alla violenza sessuale, l’umorismo crudo, le esplicite immagini di violenza». Perché, anche se i bimbi non vedono direttamente lo show, le piattaforme di social media come TikTok sono piene di contenuti legati a Squid Game.
«Di recente ci sono state alcune segnalazioni preoccupanti su bambini e giovani che “giocano” a Squid Game mentre sono a scuola», recita la mail. «Squid Game viene visualizzato anche tramite altre piattaforme come YouTube e TikTok e, data la popolarità dei giochi nello show, gli sviluppatori hanno realizzato vari minigiochi basati su Squid Game su Roblox e altre piattaforme di gioco. Consigliamo vivamente ai bambini di non guardarlo».
Fonte: Guardian
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