ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA TERZA STAGIONE
Come ormai la maggior parte dei fan di Stranger Things saprà, il personaggio di Hopper sembrerebbe essere uscito definitivamente di scena. Il capo della polizia di Hawkins si è infatti sacrificato proprio alla fine dell’ultimo episodio della terza stagione, permettendo così a Joyce di fermare il devastante esperimento russo che avrebbe distrutto il portale per il Sottosopra.
Da quel momento sono state tante le ipotesi sul futuro del personaggio; in particolare per via della misteriosa scena post credits, in cui vediamo una desolata base militare russa dove due uomini parlano di un loro prigioniero chiamandolo “l’americano”. Ovviamente la cosa ha acceso le speranze dei fan, convinti che quell’uomo possa essere proprio Hopper, sopravvissuto in qualche modo all’esplosione ed in seguito imprigionato dai russi. Ma non è tutto, in molti sono persino convinti di aver intravisto il personaggio di David Harbour nel primo teaser della quarta stagione, nonostante questo mostrasse delle immagini davvero poco nitide per poter essere effettivamente decifrate.
Ma ad ogni modo, i dubbi sul suo destino sono venuti anche a Seth Meyers, che avendo ospitato l’attore durante il suo show televisivo, non ha potuto fare a meno di chiedergli qualche anticipazione sul futuro di Hopper. Harbour ha spiegato di non avere la più pallida idea di cosa lo aspetta, ma una sua frase potrebbe aver lasciato intendere qualcosa di non troppo entusiasmante per i suoi fan: «Sai, alla fine c’è quella scena post-credits in cui parlano dell’americano, e quando l’ho vista ero tipo “oh, chiaramente sono io l’americano!”. Però poi non ho ricevuto molte telefonate…»
E la cosa – nonostante non sia assolutamente definitiva – non è affatto un buon segno. Durante la trasmissione inoltre, Harbour ha chiamato in diretta nientemeno che i fratelli Duffer, chiedendo senza troppi giri di parole se Hopper sia vivo o morto; e a quanto pare i due registi ne sanno anche meno di lui, o almeno è ciò che vogliono farci credere: «Sai David, stiamo ancora cercando di capirlo.»
Insomma, nessuno sa niente. E intanto le domande continuano…
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