Pamela Anderson è di nuovo su tutte le copertine: non siamo tornati di colpo negli anni ’90, ma il merito è del libro di memorie che ha scritto e del documentario in uscita su Netflix. Due progetti che saranno a quanto pare molto diversi dalla serie Pam & Tommy, duramente criticata dalla diretta interessata.

Durante un’intervista con Variety in cui ha raccontato vari aspetti della sua vita raccontati anche nel libro, alla star di Baywatch è stato chiesto un commento anche sulla serie con protagonisti Lily James e Sebastian Stan. Uscita un anno fa, ha portato sul piccolo schermo la storia dello scandalo che ha travolto Pamela Anderson e l’ex marito Tommy Lee, quando venne rubato loro un filmato hard amatoriale.

«Stron*i» li ha definiti l’attrice canadese quando le è stato chiesto di descrivere le persone dietro alla serie Hulu. Per lei, hanno solo gettato «sale su una ferita, mi dovete ancora delle scuse pubbliche». La Anderson ha dichiarato anche di non aver visto un solo minuto della serie, ma di essersi imbattuta solo nei cartelloni pubblicitari che mostravano la coppia di attori con trucchi prostetici e finti tatuaggi o piercing: «Mi sono sembrati solo dei costumi di Halloween» ha commentato l’attrice.

Pamela Anderson in questo periodo si sta togliendo molti sassolini dalle scarpe. Dopo aver rivelato che Tim Allen si sarebbe spogliato di fronte a lei, durante un’intervista con Howard Stern ha raccontato anche di come sia ancora percepita come un sex symbol e che questo spesso è tutt’altro che lusinghiero: «Vengono da me al ristorante e mi dicono: ‘Raccontami una storia di sesso’. Ma non sono un clown, mi sento una sorta di pagliaccio del sesso».

Nel corso delle prossime settimane, in concomitanza con l’uscita del libro e del documentario, sicuramente usciranno altre interessanti rivelazioni da parte dell’icona, pronta a raccontare la sua versione della celebrità che l’ha accompagnata da Baywatch in poi.

Foto: MovieStills – Daniele Venturelli/Getty Images for amfAR

Fonte: Variety