Suburra è stato il primo original italiano di Netflix, la serie con cui la piattaforma di streaming americana ha esordito nel mercato italiano.
Dopo una stagione d’esordio che non aveva convinto tutti, ma che aveva impostato le basi per la costruzione di un prodotto popolare fatto di personaggi a cui affezionarsi, la serie ha realizzato una seconda annata più matura e compiuta, capace di catturare il pubblico e ottenere anche consensi critici leggermente migliori.
La serie è il prequel televisivo del film di Stefano Sollima e racconta una storia in cui si intrecciano, potere politico, potere religioso e criminalità organizzata. Al centro del racconto ci sono tre giovani ragazzi e il loro percorso di formazione, tutti obbligati a sconfiggere i propri padri (veri o simbolici) per poter diventare uomini. La loro unione sarà la loro forza.
Dopo il successo internazionale e la crescita della popolarità e dell’apprezzamento di attori come Alessandro Borghi (Aureliano) e Giacomo Ferrara (Spadino) Suburra ha raggiunto una dimensione più matura, spingendo Netflix a rinnovarla per la terza stagione.
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