Questa volta Netflix sembra aver fatto davvero centro: dopo una serie di adattamenti di grandi albi a fumetti più o meno riusciti, con The Sandman la piattaforma ha convinto molti fan degli originali fumetti di Neil Gaiman. Il successo della serie, tuttavia, potrebbe non bastare per andare avanti.

La pensa così lo scrittore e fumettista britannico che si è consacrato proprio con il ciclo di Sandman tra il 1989 e il 1996. Con un tweet, ha svelato tutte le sue perplessità a chi gli chiedeva informazioni su una possibile seconda stagione con protagonista Tom Sturridge nei panni di Morfeo. 

«Non capisco perché la stagione 2 sia messa in discussione» ha chiesto un utente. Gaiman ha risposto: «Perché Sandman è uno show molto costoso. E affinché Netflix ci dia i soldi per poter fare un’altra stagione, la serie deve andare molto molto bene». Sembrerebbero ottime premesse, dal momento che The Sandman è lo show più visto al mondo nelle ultime due settimane, tuttavia «Potrebbe non essere abbastanza».

Di motivi per ben sperare nel proseguo della serie, per la verità, ce ne sarebbero molti: non solo The Sandman è un adattamento che sta convincendo i fan dei fumetti e si è confermata come una delle serie più viste dell’ultimo mese, ma Netflix sembra averci investito parecchio come dimostra anche l’episodio bonus pubblicato il 19 agosto.

Si tratta di una doppia puntata, in parte animata e in parte live-action, ispirata all’arco narrativo separato dalla serie a fumetti dal titolo Le terre del Sogno. Nei due episodi, Il sogno di mille gatti e Calliope, si racconta di come Morfeo amministri il suo regno e delle incredibili creature che lo abitano. 

Il primo episodio bonus è particolarmente ricco di grandi nomi: nel cast di doppiatori figurano infatti Sandra Oh, James McAvoy, David Tennant, Michael Sheen, Tom Wu e David Gyasi. Un parterre de roi notevole, che a quanto pare non basta per rassicurare Neil Gaiman: le avventure del Re dei Sogni sono davvero già arrivate alla fine?

Foto: Netflix

Fonte: Twitter