World Beyond è in assoluto una delle novità più attese dell’universo di The Walking Dead. A differenza di tutti gli altri prodotti futuri e passati legati alla serie madre infatti, lo spin-off in questione sarà esclusivamente dedicato ad una particolare generazione: quella degli adolescenti.
Particolare perché, in uno scenario distopico come quello dipinto nello show, si tratta di giovani nati e cresciuti dopo la diffusione dell’epidemia zombie, e quindi consapevoli, fin da piccolissimi, dei pericoli che si nascondono nel nuovo mondo. I figli dell’apocalisse, insomma.
Un prodotto interessante che farà il suo debutto su AMC il 4 ottobre, vantando nel suo cast giovani talenti – più o meno conosciuti – come la protagonista Alexa Mansour, che in un recente episodio del podcast Talk Dead to Me ha rivelato un curioso retroscena sulla produzione della serie.
Sembra infatti che il titolo originale fosse un po’ diverso da quello che conosciamo. E a quanto pare i membri del cast, all’unanimità, lo detestavano:
«Non avevamo idea di come si sarebbe chiamato. Andavamo sul set sapendo che “Monument” era il titolo di lavorazione, e penso che fosse anche abbastanza figo. Era legato al fatto che facevamo tutte le riprese a Monument Street in Virginia, e io dicevo tipo “è veramente un bel nome, dovremmo tenerlo”. […] Scherzavamo per tutto il tempo suggerendo dei titoli stupidi e idioti, come “Children of The Walking Dead”. Poi è arrivato “World Beyond”, ed è stato un bellissimo momento, perché ci siamo finalmente sentiti reali. Ma la serie stava per chiamarsi “Endlings” o “The Walking Dead: Endlings”, e a nessuno di noi piaceva quel nome, ad essere onesti. Dico davvero.»
Cosa ne pensate? Siete d’accordo con le dichiarazioni di Alexa Mansour o pensate che in fondo Endlings sarebbe stato un bel nome?
Fonte: CB
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