The Witcher, emergono nuovi retroscena sull'addio di Henry Cavill. E sono sorprendenti
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The Witcher, emergono nuovi retroscena sull’addio di Henry Cavill. E sono sorprendenti

Le ragioni dietro l'addio dell'attore britannico sembrano essere molto più complesse di quanto pensassimo

The Witcher, emergono nuovi retroscena sull’addio di Henry Cavill. E sono sorprendenti

Le ragioni dietro l'addio dell'attore britannico sembrano essere molto più complesse di quanto pensassimo

the witcher

Nell’ultima settimana l’amata serie The Witcher è finita nell’occhio del ciclone a causa dell’inaspettato abbandono di Henry Cavill, il quale a partire dalla quarta stagione della serie non sarà più il volto del protagonista Geralt di Rivia.

L’annunciato ritorno dell’attore britannico nel ruolo di Superman per i futuri progetti della neonata DC Studios sembrava essere, a detta di molti, la causa principale del repentino dietrofront di Cavill, ma secondo alcune indiscrezioni emerse nelle ultime ore la situazione potrebbe essere ben più complessa.

L’ipotetica scelta di staccarsi dalla serie avrebbe iniziato a insidiarsi nei pensieri dell’interprete di Geralt già dopo la fine dei lavori della seconda stagione. Sembra infatti che Cavill, lo ricordiamo, grande fan della saga letteraria e videoludica dalle quali è tratta la serie, si sia trovato più volte in forte disaccordo con i produttori per quanto riguarda la direzione presa dallo show.

Alla luce di questi rumor, le parole pronunciate dall’attore poco meno di un anno fa durante la campagna promozionale della seconda stagione assumono tutto un altro significato. Ve le riproponiamo a seguire qui sotto:

«La parte più difficile per me è stato trovare quell’equilibrio tra la visione degli showrunner e il mio amore per i libri, e tentare di portare quella visione di Geralt agli showrunner. Si tratta di una linea molto sottile. La storia è degli showrunner, ed è quindi un adattamento. La parte difficile per me è stata trovare il posto per il Geralt dei libri all’interno dello show ed essere in grado di dare il meglio su entrambe le visioni del personaggio.

Le cose per le quali ho insistito non riguardavano solo l’avere più dialoghi. Volevo proporre sullo schermo un Geralt più affine a quello dei romanzi. Tutte le mie richieste erano legate ad una maggiore fedeltà al materiale originale».

Cavill inoltre non sarebbe stato l’unico ad esprimere perplessità su alcune scelte operate dalla produzione. Recentemente l’ex sceneggiatore della serie, Beau DeMayo, si era espresso con parole inequivocabili contro il lavoro dei nuovi sceneggiatori:

«Sono stato in uno show – vale a dire The Witcher – dove alcuni degli sceneggiatori non amavano sul serio i libri e i giochi, anzi, deridevano il materiale originale».

Le dichiarazioni di DeMayo e Cavill sembrano quindi significative di una certa distanza di vedute tra alcuni dei talent coinvolti. I fan intanto non hanno mostrato alcun dubbio verso chi schierarsi e alcuni si sono spinti ad avanzare una petizione online per la cancellazione della serie. Questi riterrebbero infatti che la scelta di Cavill sia il preludio ad un inevitabile abbassamento di qualità, causato dal sopracitato ‘disprezzo’ degli scrittori per il materiale dal quale la serie è tratta.

In particolare, la petizione richiama il controverso finale de Il Trono di Spade, che rimane, come sappiamo, figlio di una linea narrativa nata dalla penna degli sceneggiatori della serie e non da quella dello scrittore George R.R. Martin. Nella petizione è possibile leggere: «Abbiamo già dovuto soffrire a causa di quel disastro rappresentato dal finale de Il Trono di Spade. Netflix non ripetere lo stesso errore sostenendo showrunner e sceneggiatori che si credono superiori al vero creatore delle storie che hanno dato loro il successo».

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Foto: Netflix

Fonte: RedanianIntelligence

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