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The Witcher, pioggia di recensioni negative per Blood Origin. E c’entra Henry Cavill

il prequel della serie Netflix con protagonista Michelle Yeoh è vittima di review bombing

The Witcher, pioggia di recensioni negative per Blood Origin. E c’entra Henry Cavill

il prequel della serie Netflix con protagonista Michelle Yeoh è vittima di review bombing

the witcher henry cavill

The Witcher: Blood Origin, il prequel della serie Netflix ispirata al ciclo di romanzi dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, ha debuttato da pochi giorni ma sta tutt’altro che convincendo pubblico e critica. Inoltre, a quanto pare, nelle ultime ore è vittima di review bombing.

Sembra infatti che una schiera di fan abbia iniziato a recensire negativamente lo show con protagonista Michelle Yeoh assegnando solo mezza stella. Tante le mini-recensioni che stanno distruggendo Blood Origin, ma tra i motivi che hanno portato ad un devastante 8% di audience score su Rotten Tomatoes a quanto pare c’è l’assenza di Henry Cavill.

I fan dell’attore, probabilmente ancora colpiti dall’annunciato addio al ruolo di Geralt di Rivia, stanno criticando il nuovo progetto di The Witcher forse per difendere Cavill ed esprimere così il proprio malcontento per l’imprevista svolta nella saga Netflix. Dietro al suo addio girano ora voci di un comportamento scorretto e tossico nei confronti delle donne, rumor che forse stanno spingendo i fan a essere ancora più feroci nei propri giudizi.

Tra le critiche che si leggono sulla pagina di The Witcher: Blood Origin, molti lamentano anche una totale mancanza di aderenza allo spirito dei libri di Sapkowski. La serie in quattro puntate sarebbe troppo distante dall’originale e su questo concordano anche numerose recensioni della critica. 

La trama di Blood Origin, ricordiamo, porta in scena Michelle Yeoh nei panni di Scian, ultimo membro di una tribù nomade di elfi guerrieri in cerca di una lama rubata al suo popolo. La sua storia si intreccia con quella della creazione del primo Witcher e con gli eventi che porteranno alla Congiunzione delle Sfere e l’arrivo dei mostri – pane quotidiano per lo Strigo Geralt di Rivia.

Con l’attrice troviamo anche: Lenny Henry (Il Signore degli Anelli) nel ruolo di Balor, Mirren Mack (Il Nido) in quello di Merwyn, Nathaniel Curtis (It’s A Sin) è invece Brían, Dylan Moran (Black Books) Uthrok One-Nut, Laurence O’Fuarain (Vikings) veste i panni di Fjall e Sophia Brown (Marcella) in quelli di Éile.

Foto: Netflix

Fonte: Rotten Tomatoes

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