Nelle ultime ore una nuova polemica ha travolto The Mandalorian dopo quella dedicata al Baby Yoda mangiatore-di-uova. Questa volta, però, a scatenare le ire degli spettatori sono stati eventi accaduti nella vita reale. O meglio, nella “vita social” di una delle protagoniste della serie.
Parliamo di Gina Carano, l’interprete di Cara Dune, che con una serie di tweet dal contenuto controverso e additato come “complottista”, ha spinto il popolo del web a chiederne l’immediato licenziamento nel giro di pochissimi giorni.
Nello specifico, sono due i post finiti nel mirino dei fan dello show. Il primo, a tema Presidenziali 2020, ha visto la star pronunciarsi contro i brogli elettorali che sarebbero avvenuti nel corso delle recenti elezioni americane, che hanno visto trionfare il Democratico Joe Biden dopo un testa a testa con Donald Trump. Una teoria sostenuta in primis dal candidato Repubblicano ma della quale, almeno per il momento, non esiste alcuna prova.
We need to clean up the election process so we are not left feeling the way we do today.
Put laws in place that protect us against voter fraud.
Investigate every state.
Film the counting.
Flush out the fake votes.
Require ID.
Make Voter Fraud end in 2020.
Fix the system. ??— Gina Carano ? (@ginacarano) November 5, 2020
Il secondo è invece un tweet a tema Covid, in cui sostanzialmente l’attrice ha fatto capire – condividendo un’immagine, ancora una volta, dal retrogusto politico – di essere contraria all’uso delle mascherine, considerate una sorta di inganno della sinistra. Una posizione piuttosto allarmante che si è trasformata in pochissimo tempo nella cosiddetta “goccia che fa traboccare il vaso”, spingendo il pubblico di The Mandalorian a pronunciarsi contro di lei con l’hashtag #FireGinaCarano.
— Gina Carano ? (@ginacarano) November 15, 2020
Ad ogni modo, le proteste dei fan non sono servite a far “ravvedere” l’interprete, che anzi, ha deciso di rincarare la dose pubblicando un ulteriore tweet in cui invita tutti ad “andare a fa***lo”.
La magia dei social.
© RIPRODUZIONE RISERVATA— Gina Carano ? (@ginacarano) November 17, 2020