È passato più di un mese dalla fine di WandaVision, la prima serie Marvel direttamente collegata all’MCU e che ha lasciato piacevolmente colpiti molti fan. Merito soprattutto della struttura scelta per raccontare la storia di Wanda Maximoff e Visione dopo gli eventi di Avengers: Endgame, la finta messa in onda di diverse sit-com ricreate dalla mente della stessa Wanda. Uno degli aspetti più misteriosi collegato a ogni episodio sono le pubblicità: una plausibilissima teoria svela cosa c’è davvero dietro.
Quando il dolore di Wanda per la morte di Visione prende il sopravvento, il suo potere invade la cittadina di Westview e la soggioga dentro un’illusione in cui la strega e il sintezoide possono condurre una vita felice, insieme. Per funzionare, Wanda alimenta il suo incantesimo con i ricordi relativi a sit-com come il Dick Van Dyke Show, Vita da Strega e altre celebri serie che guardava da bambina. Ogni episodio, quindi, è un viaggio nel tempo della televisione, tra cambi d’abito, di scenografia e ogni altro aspetto della messa in scena. Pubblicità incluse: le prime le abbiamo viste quando ancora non sapevamo che cosa stesse succedendo, prima quindi che il personaggio di Darcy scoprisse il segnale audio e video dello show di Wanda. Nella finzione, ci è sembrato naturale che ci fosse una pubblicità in mezzo all’episodio, ma a ben pensarci perché dovrebbero esistere? Cosa rappresentano nell’economia dell’anomalia di Westview?
Una teoria che circola tra i fan dà una spiegazione tanto plausibile quanto oscura. Va fatto innanzitutto notare che è stata Jac Schaeffer – la showrunner che nelle ultime ore ha parlato del futuro di Scarlet Witch in Doctor Strange 2 – a specificare l’importanza delle pubblicità nello show. Lei stessa ha chiarito che non si tratta solo di inserti senza significato, ma sono collegati al subconscio di Wanda, rendono più completa l’esperienza della sit-com. Ma per chi? Le pubblicità hanno senso per noi spettatori “reali”, ma lo show di Wanda non aveva nessuno a guardarlo prima di Darcy e dell’Agente Woo.
La caratteristica delle pubblicità è che, via via, mostrano aspetti sempre più strani e oscuri, un po’ come le anomalie che rompono l’illusione di Wanda all’interno dello show. Il loro significato è quindi, ancora una volta, una questione meta-linguistica: sono pause nella narrazione, e secondo la teoria nella vita vera ci prendiamo una pausa quando dormiamo. Le pubblicità di WandaVision quindi sarebbero i sogni di Wanda all’interno della sua stessa illusione.
Tutto plausibile, considerando che tra i primi poteri del personaggio che abbiamo visto in Age of Ultron, c’è proprio quello di provocare incubi provenienti dal subconscio. Nella serie, inoltre, uno dei cittadini di Westview le dice chiaramente che «Quando ci fai dormire, vediamo i tuoi incubi». Per questo, riguardando quelle stesse pubblicità, ora appaiono decisamente più oscure e terrificanti di quanto potessero inizialmente sembrare. Quella del tostapane o degli orologi le ricorderebbero traumi passati; il panno asciuga-tutto sembra passare sopra del sangue; ancora quella delle pillole anti-depressive mostrerebbe la sua volontà di non cedere alle pressioni della realtà che torna a disturbare il suo lutto. Inoltre, la pubblicità dello Yogurt e dell’uomo sull’isola deserta, sembra un riferimento a Fietro – del quale è stato chiarito il triste motivo dietro al casting – o comunque al fratello morto: nonostante ora abbia da mangiare, non riesce ad aprirlo e muore comunque. Secondo la teoria, potrebbe anche essere un campanello d’allarme del subconscio che quella versione di Pietro è falsa, controllata da Agatha Harkness.
Un aspetto decisamente oscuro, che potrebbe anche entrare a far parte del percorso del personaggio. Wanda Maximoff, ora Scarlet Witch, potrebbe infatti essere la villain nel sequel sullo Stregone Supremo e, in questo caso, sicuramente si porterà dietro i traumi e i problemi emersi dal suo subconscio. Voi che ne pensate?
Foto: Marvel Studios
Fonte: Collider
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