L’attrice Gillian Anderson è tornata a parlare di X-Files, spiegando a quali condizioni tornerebbe a interpretare il personaggio di Dana Scully. 

Ai microfoni del sito Variety, dopo aver ricevuto il Variety Icon Award in occasione del CannesSeries, Anderson si è soffermata nuovamente sulla serie tv di fantascienza di culto iniziata nel 1993 e conclusasi 2002, eccezion fatta per le due stagioni finali consumatesi dal 2016 al 2018.

«Non penso che mi fosse perfettamente chiaro quanto il mio personaggio fosse femminista. Per me era più un fatto di unicità – dice la Anderson – Pensai: “Questa è una donna che non ho mai visto prima in tv, è davvero unica”. Si aspettavano mi muovessi nelle retrovie, ma ci sono state cose contro cui mi sono ribellata». 

Sulle possibilità concrete di un ritorno, l’attrice aggiunge: «Mi sembra un’idea ormai così datata… L’ho fatto, l’ho portato avanti per così tanti anni, e il finale è stato una nota stonata. Per poter anche solo pensare di parlare di una nuova stagione ci vorrebbero sceneggiatori del tutto nuovi e un passaggio di consegne, in modo che il risultato finale possa essere innovativo e progressivo. Altrimenti resta confinato al passato». 

Di X-Files, prima delle due stagioni revival, era stato realizzato anche un film nel 2018. Per la serie la Anderson si è cimentata anche come sceneggiatrice e regista, scrivendo e dirigendo l’episodio Tutte le cose. Il suo ingresso nella produzione all’epoca non fu affatto scontato, dato che la produzione avrebbe voluto un’attrice con più appeal e già conosciuta dal pubblico e fu solo il produttore Chris Carter a imporne la scelta (per la sua interpretazione, la star del piccolo schermo ha ottenuto un Emmy Award, un Golden Globe e due Screen Actors Guild). 

Foto: MovieStillsDB

Fonte: Variety