Top 30: i film migliori del 2018!
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Top 30: i film migliori del 2018!

Chi c'è, chi avrebbe potuto esserci, chi è rimasto fuori a malincuore, chi non ha mai avuto speranze: i trenta film migliori dell'anno secondo il nostro direttore

Top 30: i film migliori del 2018!

Chi c'è, chi avrebbe potuto esserci, chi è rimasto fuori a malincuore, chi non ha mai avuto speranze: i trenta film migliori dell'anno secondo il nostro direttore

Tom Waits in La leggenda di Buster Scruggs

Come ogni anno, cominciamo con le regole.

1. La classifica prende in considerazione i film che hanno debuttato nell’arco del 2018 in un qualsiasi paese del mondo, festival compresi. Per questa ragione non ci troverete titoli come The Post, Il filo nascosto, Lady Bird o L’ora più buia, che sono usciti nel 2018 in Italia ma, tecnicamente, sono film del 2017. La ragione è sempre la stessa: fornire una lista di suggerimenti che inviti a scoprire cose nuove o appuntarsi future uscite, ovvero guardare al futuro sfruttando i piccoli privilegi, soprattutto festivalieri, che il lavoro di critico permette.

2. La classifica è basata principalmente sulle novità del mercato americano e italiano (compreso lo streaming domestico), e sui film passati ai Festival maggiori (diciamo Sundance, Berlino, Cannes, Locarno, Venezia, Toronto), questi ultimi consentendo di scremare in modo (teoricamente) autorevole l’infinita produzione del “resto del mondo”. Tra i film particolarmente importanti che rientrerebbero in questa prospettiva ma proprio non sono riuscito a recuperare in tempo ci sono: High Life di Claire Denis, Destroyer di Karyn Kusama, The Mule di Clint Eastwood.

3. Ogni classifica esprime una prospettiva soggettiva. Mi accorgo che tendo oggi a privilegiare i film che mi pare increspino la superficie della produzione cinematografica contemporanea con una qualche forma di singolarità, cioè quelli che definirei “pezzi unici”. Ci sono delle eccezioni, la più evidente delle quali è probabilmente Green Book di Peter Farrelly, ma si tratta di casi in cui il linguaggio mainstream è usato in modo talmente straordinario che la citazione è d’obbligo. Per questa stessa ragione ero molto tentato di inserire anche Bohemian Rhapsody: è rimasto fuori di un niente. Al contrario ci sono film di grandi autori che mi sono parsi molto convenzionali, diciamo pigri, e non sono mai stati in lizza per un posto.

4. Ho considerato anche, per la prima volta, oggetti audiovisivi sulla cui definizione si potrebbe discutere ma che mi paiono film (qualunque cosa ora significhi) a tutti gli effetti. In particolare troverete nella Top 30 un episodio della serie The Romanoffs di Matthew Weiner.

5. Non sono (più) interessato a fare il bastian contrario e non mi interessa quindi discutere la qualità di film che già hanno avuto un ampio consenso critico a livello mondiale. Se questi film non compaiono comunque in classifica è perché, anche alla luce di quanto letto  su di essi, non sono riuscito a giustificarne (a me stesso…) la presenza tra i primi 30. Mi riferisco ad esempio a film come Roma o Nuestro tiempo che hanno tuttavia momenti di cinema altissimi.

6. Tra i titoli che avrei voluto inserire e ho invece dovuto eliminare a malincuore cito almeno questi film, tutti molto belli: gli italiani L’ospite, Dogman, La terra dell’abbastanza, Euforia, Ricordi? e Sulla mia pelle; gli americani Lontano da qui, The Strangers – Prey at Night, Upgrade, Anon, Tully, Private Life, Galveston, The Sisters Brothers, Skate Kitchen, Blindspotting; i documentari Robin Williams: Come Inside My Mind e Santiago, Italia.

Nella gallery qui sotto i film migliori del 2018 ordinati dal numero 30 al numero 1. 
Clicca invece qui per la classifica dello scorso anno, con i film migliori del 2017.

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